DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] . Era inevitabile che ne derivassero aspre polemiche tra i riformisti, i quali misero in dubbio l'indirizzo e gli obbiettivi imbressi allo sciopero, ed i sindacalisti, che accusarono l'ala moderata del Partito socialista di avere boicottato in modo ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ), il C. pubblicò Pochi fatti su Gioacchino Murat, narrazione della vita del sovrano dalla partenza da Napoli fino allo sbarco a Pizzo, al giudizio e all'esecuzione. Scopo della rievocazione era sfatare l'accusa di un agguato teso al re da ministri ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] e l'essenzialità di quelle veneziane non permettono di stabilire quale atteggiamento abbia tenuto C. negli anni successivi nei confronti della Repubblica. Se infatti allo a Venezia dove nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1510 morì, annota il Sanuto ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] la situazione, riteneva che un tale programma avrebbe avuto bisogno di una lunga preparazione e avrebbe comportato un'ingente spesa. Il D. mise comunque allo studio la possibilità di un'aggressione premeditata all'Etiopia, ma riteneva tuttavia che ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] nel fatalismo rinunciatario ed inerte.
Anche se, come notò il Bianchi, C. E. non poté "fare una seria applicazione" allo studio, è comunque un fatto che mostrò di saperne trarre discreto profitto. Sono infatti da considerare indubbia testimonianza di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il Cervini legato "de latere" presso Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, e la futura Dieta.
Il Cervini arrivò nei Paesi Bassi all'inizio di giugno nel difficile compito di porre rimedio allo stallo dell'assemblea tridentina, scarsamente frequentata ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] la ripresa dei rapporti ufficiali con la Francia, dopo l'interruzione conseguente all'attentato di Anagni.
Allo stato attuale della documentazione è difficile stabilire in base a quali considerazioni B. XI si sia indotto a un gesto così improvviso ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] alla decisione di uccidere un numero limitato di capi protestanti. Allo stesso tempo, è abbastanza certo che l'iniziativa non partì da lui, ma più probabilmente dalla regina madre e dal duca d'Angiò, preoccupati dell'ascendente esercitato da Coligny ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] P. Gazzola; fu avviato allo studio del Medioevo religioso e ai metodi della più rigorosa critica F. Mattesini, La prima ed. della "Vita di A. Fogazzaro", pp. 213-237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] che l'iniziativa comportava, aveva finito col proporre all'Acton di servirsi del progetto di catasto allo scopo di intimidire i baroni e strappare loro donativi più cospicui. Affiorava così, nell'attività del viceré, un fiscalismo rivolto a ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...