GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] i quali D. Gabrielli, G. Perti, G. Tosi, G.P. Colonna e G.C. Arresti.
Sempre nel 1685, a conferma della stima di cui era a prò della Congregazione nostra nel posto di maestro di capella, e pregarlo a non s'incommodare più per l'avvenire, stante l' ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] 'andamento armonico delle parti lo differenzino dal maestro. Nonostante gli azzardi tecnici e le arditezze cromatiche, la scrittura musicale del D. resta ancorata allo stile della scuola fiorentina, sempre contenuto entro canoni tradizionali. La sua ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] per archi op. 7, ove si rivelanopiù compiutamente le qualità musicali del C., il quale nella cantabilità melodica e nella sapiente scrittura contrappuntistica mostra allo stesso tempo di aver assimilato lo stile della scuola preromantica tedesca ...
Leggi Tutto
DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] Anima nostra su versi di M. Saint-Cyr (Roma s. d.); Offerta su poesia di Juri Fumasoni Biondi (ibid. 1929) e altre melodie per voce e pianoforte, pezzi per coro, tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro Leçons de chant pour développer le médium de la voix (Paris 1864) e un Méthode de chant in tre parti, molto apprezzato (Bruxelles s.d.). ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] certo Lanfranchi, ma, insoddisfatto delle sue lezioni, l'A. si dedicò per suo conto allo studio delle migliori opere degli antichi classici e dei trattati di G. Tartini e G. M. Bononcini. Ad otto presentò con successo le sue prime composizioni sacre ...
Leggi Tutto
CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] il C. ebbe probabilmente come primo maestro il sacerdote Battista Lancini: si avvicinò così allo studio dell'armonia e del contrappunto, studio che continuò poi sotto la guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di ...
Leggi Tutto
ARGIROPULO, Isacco
**
Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] in Italia con la famiglia in seguito alla conquista ottomana (1453), aveva ottenuto una cattedra di filosofia e letteratura greca allo Studio fiorentino nell'ottobre 1456. Scolaro poi di uno dei migliori organisti di quel tempo a Firenze, Antonio ...
Leggi Tutto
FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] Sonzogno. Sempre nel 1906 si esibì in duo, con E. Cesi al pianoforte, alla sala Romaniello, eseguendo la Sonata in Il Mattino (Napoli), 11-12 dic. 1906; M.V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 119; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
Leggi Tutto
CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] avvento della seconda guerra mondiale.
La C. morì a Roma il 9 ott. 1966.
Dotata di un apparato vocale estremamente duttile e versatile, unito ad una grande sensibilità, la C. si distinse per la capacità di adattare la propria voce ad esigenze diverse ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...