COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] nobiltà perugina: Alessandro Buontempi, Giovanni Battista Della Corgna, Marc'Antonio Ansidei. Nobile è anche Cristoforo Lauro, un giovane che per molti anni aveva atteso allo studio della musica sotto la guida del C. "per sollevamento" da più gravosi ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] la fa l'aspetti ossia I puntigli di gelosia, su libretto di F. Livigni. L'opera rinnovò il successo della precedente e fece rapidamente il giro dei maggiori teatri dell'Italia settentrionale; a Crema, nel 1796, venne rappresentata con il titolo di La ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] parte dell'orchestra del teatro alla Scala di Milano, dedicandosi contemporaneamente allo studio del canto.
Trasferitosi negli Stati Unitì nel 1884, si stabilì nel New England e fino al 1893 fu violoncellista nella Boston Symphony Orchestra; inoltre ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] invece la Serenata n. 2 (1961) per due oboi, due corni e archi, che si ricollega per il tono di libero ed elegante divertissement allo spirito della serenata settecentesca.
Nel 1966 il G. scrisse, su commissione della RAI - Radiotelevisione italiana ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] che il critico del Don Marzio (12 febbr. 1911) sottolineò l'efficacia e la dolcezza eccezionale del suo canto, auspicando al G. di potersi dedicare completamente allo studio delle opere della prima metà dell'Ottocento. Nel marzo dello stesso anno ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] , dove interpretò, oltre al Don Giovanni, anche il Falstaff, sotto la direzione di Toscanini, opere che ripeté allo stesso festival negli anni 1936 e 1937. Tornato a Londra nel 1937, dopo aver eseguito un recital, al Queen's Hall, che riscosse i ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] Camerata parmense insieme, fra gli altri, ai poeti M. Silvani e R. Guazzi, al critico musicale S. Copertini, allo scultore G. Bazzoni, ai musicisti L. Bevilacqua e V. Frazzi e al filosofo D. Spaggiari: organo del suddetto circolo fu la rivista ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] voce "soffocata, affannosa, rauca". A Napoli, però, venne di nuovo acclamato, interpretando allo stesso teatro Maria di Rohan di Donizetti, La Schiava saracena, e nel marzo 1851 la Medea, entrambe del Mercadante. Al Teatro del Fmdo, sempre a Napoli ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] di estetica (1913), opere che il G. ironicamente chiama Vangelo e Breviario. Con Socrate e la pulce (ibid., XXXIII [1926], pp. 77-102) rispondeva allo scritto La musica e l'estetica dell'idealismo (ibid., pp. 61-76), in cui il Pannain assumeva ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] , ad esempio, venivano eseguite nella basilica ducale di Venezia con cornetti, violini e tromboni. Questi ultimi, in particolare, erano adoperati per lo più allo scopo di rafforzare le parti vocali nelle composizioni sacre. Nella cattedrale di Padova ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...