LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] di F. Puccinotti, apprezzato cultore dei problemi e degli aspetti organizzativi della medicina civile e sociale e storico della medicina. Nel 1848, giunto all'ultimo anno del corso di laurea, allo scoppio dei moti che sfociarono nella prima guerra d ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] le loro "imprese" accademiche, in Scritti e discorsi nel IV centenario della nascita di Galileo Galilei, Padova 1966, p. 215; G. Mirandola, Naudé a Padova. Contributo allo studio del mito italiano nel secolo XVII, in Lettere ital., XIX(1967), pp. 743 ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 1560 allo studio della medicina. Nella dedica ai fratelli Bernardino e Giullo del suo De peste (Venezia 1565), che è del ; più tardi il morbo imperversò per quasi un anno (p. 105) e nel 1564giunse a mietere a Londra mille morti la settimana (p. 36). ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] della medicina che si affidava allo strumento della stampa periodica e della pubblicistica, consapevole dell' lavori scientifici si trova la memoria Dei soccorsi reclamati dalla scienza e dalla umanità a salvamento dei sommersi in Padova, letta il 23 ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] lo indussero ad un secondo tentativo, che portò solo allo scoprimento di un povero sepolcreto, di alcuni vasi di terracotta, e di un bellissimo ma intrasportabile pilastro granitico con figure e geroglifici. Finalmente il F. si rivolse alle piramidi ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] proporre la pubblicazione di uno scritto su Lacerba (cfr. C. E. ..., 1981, pp. 52 s., 252, fig. 24).
Allo stesso anno risale l'esperienza propriamente futurista dell'E., documentata soprattutto dai disegni in cui si riflettono le ricerche boccioniane ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] un proiettile ritenuto, a patto che questo non avesse leso una cavità splancnica o articolare (Conferenza clinica intorno allo specillo elettrico del Favre e alla specillazione delle ferite, in Il Morgagni, XXII [1880], pp. 13-21).
Il L. brillò per ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] ’annotazione all’articolo Instinct – respinge l’idea che le bestie possano essere avvicinate allo stato di ragione, mentre solo l’essere umano è capace di arbitrio e di responsabilità (VIII, pp. 659-660, n. 1). Congeniali alla sua diretta professione ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] veneto delle scienze mediche, diretto dallo stesso F., da A. Benvenuti e da G. Namias.
Merita comunque di essere rilevato che, durante nell'apparente grandezza degli oggetti veduti o all'orizzonte o allo zenit (in Atti dell'I.R. Istit. veneto..., ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] in modo particolare allo studio del cuore. Nella sua indagine sulla costituzione e la fisiologia ospedale KO, ibid., IV (2002), p. 42; I. Farnetani - F. Farnetani, È ad Arezzo il giallo della "legge di Maestrini - Starling", in Cesalpino, I (2002), ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...