MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Il pataffio (Milano 1978), singolare romanzo plurilinguista e dissacrante che si svolge in un Medioevo immaginario ma verosimile, durante un surreale assedio a un castello.
Allo stesso tempo proseguì, con altrettanta efficacia, nella produzione di ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] in risalto l'impegno del granduca in politica estera, in particolare contro i Turchi e contro i protestanti, e quello in politica interna con l'impulso dato allo sviluppo economico, attuato con la riforma dell'agricoltura - grazie alla bonifica delle ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] fu provveditore allo "stravizzo" e nel corso del cinquantennio seguente tre volte consigliere e altrettanto censore. tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 (i testi, ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] si dedicò alla lettura integrale di Leopardi; l’anno successivo si impegnò nella lettura di classici francesi e tedeschi, dedicandosi anche allo studio delle due lingue.
A ventun anni, nel 1934, scrisse come tesina di letteratura italiana un testo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] per suo tramite ispirazioni tematiche, ma gli furono debitori di precise consulenze iconografiche e non raramente di consacrazione critica e promozione sul mercato. Allo stesso modo in cui, come traduttore, aveva avuto un ruolo basilare nel divulgare ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] tutte in forma manoscritta) nel confronto con il gusto e i generi letterari "colti", tuttavia il suo autodidattismo e la sua vena lo portavano quasi obbligatoriamente allo scherzo e alla proposizione parodistica, che attraversano, anche se non sempre ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , essendo caduto già all'esame del Novati il valore probatorio del sonetto sacchettiano a favore di un soggiorno di G. e di una conoscenza della sua opera a Firenze allo scadere del secolo: l'espressione "entrare nel pecorone" del primo verso ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] A Marechiare, dove nella prima strofa è detto lo sconvolgimento panico allo spuntare della luna: i pesci s D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] si definiva dunque come capacità di maneggiare i testi letterari individuandone l'interesse per i lettori e salvandoli dall'oblio; allo stesso tempo era intervento "attualizzante" sul testo stesso, a discapito della sua fisionomia originale. Il Doni ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Le varie parti dell'opera devono tutte concorrere allo stesso fine: i caratteri saranno esemplari, i ;Id., Il Cinquecento, Milano 1954, pp. 493, 563, 584 s., 590;F. E. Budd, A minor Italian critic of the Sixteenth Century: Jason D., in Modern Language ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...