GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] di San Martino, ministro di Stato e allora reggente la segreteria degli Affari allo stesso conte Ghiliossi. Una quantità notevole di documenti parrocchiali, notarili e amministrativi riguardanti la vita privata e l'attività imprenditoriale del G. è ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] dove il L. iniziò a lavorare come apprendista segnalandosi per dedizione e operosità. Allo scoppio della rivoluzione parigina del 1830 era già "proto" (capotipografo) e nelle giornate decisive di fine luglio, originate dalle ordinanze restrittive di ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] prime agricole. In quegli anni la domanda di cereali - soprattutto di grano e di orzo - era in piena espansione sia in Italia sia nel resto d di imbarco si svolgevano pressoché in contemporanea allo sbarco delle chiatte.
Le multinazionali reagirono ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] . Nel 1865 produsse 50.000 fucili per la guardia nazionale, tra il 1867 e il 1870 30.000 fucili Chassepot per la Francia. Ma fu soprattutto grazie allo Zanardelli che dal 1876 la Glisenti, battendo la concorrenza degli arsenali governativi di Brescia ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] dazi protettivi che impedivano la libera circolazione in Toscana dei ferri lavorati stranieri e costituivano una grave remora allo sviluppo industriale del Paese. Ne è prova l'opuscolo Del modo di migliorare l'arte del ferro in Toscana, pubblicato ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] beni che soddisfino due bisogni; non basta l'apprezzamento, ci vuole lo scambio. Prima dello scambio il valore è soltanto presunto; in seguito allo scambio esso diventa effettivo. La ricerca di una definizione del valore in cui siano presenti tanto l ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] da Augusto Turati affinché accettasse dilazioni per la restituzione del credito e degli interessi, il F. mantenne una posizione ferma e decisa che non mancò di far presente allo stesso Mussolini, riuscendo alla fine a spuntarla. L'episodio, tuttavia ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] fogli d'alluminio, che permettevano la messa in vendita di piccole confezioni, e la creazione, intorno al 1935, di un nuovo tipo di biscottiera, " alcuni limiti allo sviluppo dei consumi, legati principalmente alle politiche agricole e fiscali che ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] una convenzione con l'Opera nazionale dopolavoro. Allo stesso tempo, riconoscendo la speciale importanza Le vendite passarono da io a 54 miliardi, i dividendi oscillarono fra il io e il 12% di un capitale sociale che nel 1957 divenne di 5 miliardi; l ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] di Milano, dove aveva insegnato, tra il 1866 e il 1872, cinematica e organi elementari delle macchine e, in seguito, teoria dei meccanismi. Unitamente al collega Valentino Ravizza, Palamede, oltre allo studio di progettazione, aveva avviato, a Milano ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...