DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] studi giuridici. Secondo il Gallo si sarebbe laureato allo Studio di Bologna insieme con Tommaso Donato, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s. 2, I, Palermo 1872, pp. 386 s.; G. M ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] filosofico in forma di dialogo, nel quale Giovan Battista Memmo risponde diffusamente allo stesso M. che, con le sue domande, gli fa da spalla. Due i dedicatari di questi dialoghi: uno è Carlo V, al quale il M., suo «humil servo», ha fatto pervenire ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] primitivi". La preponderanza di tali opere era dovuta, oltre che allo scarso valore di mercato, a scelte di gusto (in particolare l'interesse per l'arte "antica", cioè medievale, e per quella "popolare", dalle immagini sacre agli addobbi) insolite ai ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] attività di questo, incentrate in particolare sulle complesse procedure connesse agli esami privati e pubblici per la concessione del dottorato e alle richieste di aggregazione allo stesso Collegio. Fu in merito a quest'ultima materia che nel gennaio ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fine allo scisma, il D. venne incaricato di recarsi a Cividale del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà si era rifugiato) a deporre la tiara in favore del nuovo eletto.
La delicata missione, come è noto, fallì ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] del diritto canonico, come pure la frequenza dei corsi di diritto civile era consentita soltanto come propedeutica allo studio del diritto canonico. È degna di nota la precisazione che chiudeva la rubrica, nella quale si mettevano in guardia i ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] inoltre considerare alla stessa stregua i documenti, dove l'indicazione del cognome è frequente, con le generiche annotazioni circa l'autore presenti nei manoscritti. Poiché, allo stato attuale della ricerca, non esiste un'assoluta certezza in merito ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] la priorità. Il posto spettante al M. nella storia del concetto di limite e di integrale definito è stato rivendicato da A. Agostini e da U. Cassina in base allo studio dei Geometriae speciosae elementa. Il contributo del M. alla storia della ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] più nelle dichiarazioni che nei fatti - alle esigenze di una "pietà erudita" che applicasse criteri filologici e scientifici allo studio della tradizione religiosa. Negli scritti devoti tale principio si determina come programmatica distinzione dalla ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] dell'Arch. parrocch. di Moncalvo, in F.D. di Castellino..., pp. 5 n. e 6 n.; ma il 25 nov. 1768 secondo A. Manno [Roma, Bibl. dell'Ist sua azione in qualità di ministro, sarebbe difficile, allo stato attuale degli studi, andare molto oltre la semplice ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...