Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] gaulois de Coligny, 1986, in collab. con G. Pinault) - eallo studio della società (mestieri e tecnologia), della religione, delle monete, del sistema di fortificazione e di comunicazione, dell'architettura e della scultura in generale; tra i siti ha ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] nichilismo nei confronti dei valori della tradizione culturale, religiosa e filosofica occidentale.
Idealmente vicina al cinismo eallo scetticismo antichi come allo gnosticismo, alle religioni orientali e al misticismo, l'opera di C. consiste in una ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] sogno di Francesco Colonna romano, 1996); ha dedicato saggi e monografie all'opera di vari artisti (Le realtà del Caravaggio, 1990; Piero della Francesca, 1998) eallo studio di complessi monumentali e cicli decorativi (Le arti in Vaticano, 1980; Gli ...
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Kristeva, Julia
Maurizio Trifone
Semiologa e psicoanalista bulgara naturalizzata francese, nata a Sliven (Bulgaria sud-orientale) il 24 giugno 1941. Ha studiato all'università di Sofia e dal 1966 all'École [...] di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi', e ha opposto alla critica tradizionale il progetto di una scienza l'horreur. Essai sur l'abjection, 1980; trad. it. 1981) eallo studio di casi clinici, messi in rapporto con i testi letterari ( ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] dal 1963 ha trovato soluzioni originali nella rappresentazione del reale, e in particolare della figura umana. Il suo realismo, esacerbato eallo stesso tempo disfatto dalle forme chiuse e contratte che bloccano la figura in equilibri precari (Donna ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] e continuatore di G. D. Romagnosi, il C. iniziò il positivismo italiano, con un carattere prettamente sociale, rifacendosi soprattutto a C.-H. de Saint-Simon. Psicologo più che filosofo, nella Psicologia delle menti associate (1859-66), rimasta allo ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] con l'impero universale. Una sola cosa dunque con la felicità personale è per D. la felicità di tutti; allo stesso modo che la salvezza ultraterrena del singolo è in funzione della salvezza universale, attraverso il magistero della Chiesa. Quella di ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] di pensiero. ▭ G. ha svolto opera vastissima anche come storico della filosofia, attento soprattutto allo svolgimento della filosofia italiana: dallo studio Rosmini e Gioberti (1898, in cui riprendeva la sua tesi di laurea) ai volumi Dal Genovesi al ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] a dirigere l'Istituto chimico universitario appena costituito, intraprese una lunga serie di ricerche sulla santonina e si dedicò allo sviluppo scientifico dell'istituto, avviando così la scuola chimica romana. Divenne socio dell'Accademia dei Lincei ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] 'Accademia dei Trasformati di Milano, fu per breve tempo (1759-60) ufficiale austriaco e partecipò alla guerra dei Sette anni. Si dedicò poi ben presto allo studio della struttura economica dello stato lombardo, non disgiungendo da esso l'interesse ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...