CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Perugia, l'affresco con la Madonna ed il Bimbo e santi nella chiesa di S. Maria in Arce (La Rocchicciola) nei pressi di Assisi, documentato e datato 1487, ma solo parzialmente autografo. Viene datato allo stesso anno un affresco nell'ex convento di S ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] chiesa di S. Maria Maggiore a Ispica: in questo caso, infatti, il sistema compositivo e il disegno di tutti gli altari laterali riportano allo stile dell'architetto siracusano.
Una delle opere più rappresentative della concezione spaziale del G. può ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] tela per la cappella dei SS. Sebastiano e Rocco; del 1513 quella per l'altare di S. Caterina eretto nel 1505. Il Puppi (1965, p. 339) attribuisce il disegno dell'altare allo stesso B.: più facilmente, di scultore lombardo.
Nel complesso, assieme alla ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] difficile, oggi, anche un commento allo stile e alle soluzioni formali adottate, nel corso Borghini, Il riposo, Firenze 1584, III, p. 420; F. Baldinucci, Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame..., Firenze 1686, p. 21; P. Orlandi ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] sua attività; un'Odalisca ignuda, compiuta nel 1870, rimasta allo stato del gesso, a proposito della quale il Chirtani in altre città d'Italia, VIII (1844), pp. 41-43; A. Mauri, Atala e Chactas…, in Gemme d'arti italiane, I (1847), pp. 59-64; A.A. ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] meglio convenire alla fondazione della cappella da parte del committente che allo specifico intervento del pittore. Se così fosse, l'ipotesi di Ricci sarebbe da respingere e l'indicazione del numero degli anni andrebbe appunto riferita all'età ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 1960, pp. 14-18; G. Castelnovi, IlMuseo di S. Maria di Castello, Genova 1960, pp. 19-31; A. Naldini, Contributo allo studio di L. B., in Arte antica e moderna, 1965, pp. 302-310 (con bibl.); F. Enaud, Le peintre niçois L. B. et le thème de la Vierge ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] 36); al contrario lo studio per una facciata con un'unica terminazione cuspidata è stato variamente attribuito al perugino fra Bevignate (Cellini, 1958), allo scultore senese Ramo di Paganello (Schmarsow, 1928; Middeldorf Kosegarten, 1994, pp. 639 s ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] 4,86 X 2,72) mentre diminuisce il numero delle formelle scolpite (32) disposte allo stesso modo, con un effetto di maggior distensione e chiarezza; simile, è pure il motivo a cerchi della incomiciatura generale. Unica variante, la porta ècentinata in ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] con entusiamo da Sarah Bernhardt, fu adottato in seguito da vari teatri europei.
L'idea di luce diffusa e indiretta venne applicata dal F. allo studio di una serie di lampade ove si coniugava con un design vuoi del tessuto, assai spesso di matrice ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...