PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] ravvisare un rarissimo esempio nel citato Concerto campestre, allestito in toni sostenuti anche se scherzosi e allusivi, con il pastore che porge allo sguardo dello spettatore la bizzarra conformazione del proprio cranio calvo, identico a quello dell ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...]
Durante il regno di Enrico II, il nome del D. scompare nei pagamenti relativi allo Cháteau de Madrid, dove però era ancora "impresario" tra il 1548 e il 1550 (Chatenet, 1987) forse per volere del nuovo soprintendente alle regie fabbriche, Philibert ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] fatto è tanto più sorprendente quando si pensi ai molteplici contatti a lungo mantenuti con altri artisti veneziani coevi, dallo Zuccarelli al Piazzetta, dal Cappella allo Zais, dal Diziani a Sebastiano Ricci. Evidentemente, operavano in lui, anche ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di Vasari, andava compiendo non solo nell'arte della miniatura, ma anche in quella preziosa e difficile del mosaico - e dove ebbe contatti con Poliziano accostandosi anche allo studio del latino (Fahy, 1989, p. 10). Vasari nella "vita" dedicata a G ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] anni 1904-14 il C.riceveva anche una serie di importanti commissioni per ritratti e monumenti dall'aristocrazia e dalla corte di Russia. Del Monumento allo zar Alessandro II (1914)per Petrodvorec restano oggi al Museo Canonica i modelli originali ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] città lagunare un biglietto di affettuoso augurio allo scultore Andrea Brustolon (Museo civico di Belluno I dipinti, Venezia 1983, p. 36; A. M. Spiazzi, Dipinti demaniali di Venezia e del Veneto nella prima metà del sec. XIX, in Boll. d'arte, 1983, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] vicine al barocchetto, come nel caso di S.M. Legnani, di P.A. Magatti e del L. (P.A. Magatti…, p. 75).
Nel 1675 il L. si giugno del 1698, fino allo stesso mese del 1707, per alcuni pagamenti e per l'invio di libri), si è ipotizzato che la partenza ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] allora più autorevoli giovani capiscuola, da Butinone allo Zenale, particolarmente per la monumentale eroicità conferita ai personaggi con inserimento anche di desunzioni leonardesche nel paesaggio e nell'uso di sottigliezze chiaroscurali.
A questi ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] con estrema linearità. Questa semplicità raggiunge però risultati di grande eleganza, tali da ricordare ancora Andrea del Sarto allo Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da Francesco Salviati in S. Marcello a Roma. Ugualmente raffinati sono ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] reperto antico, trasformandolo in una figura di Venere, con l'aggiunta della testa, del panneggio e di altre parti (Firenze, palazzo Capponi); allo stesso modo dovette procedere per il Nettuno collocato a pendant, ora disperso. Nello stesso palazzo ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...