GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] di Parma. Trasferitosi a Roma nel 1824, per due anni si dedicò al disegno eallo studio dei monumenti antichi, eseguendo altresì per la cattedrale di Guastalla (dov'è collocata tuttora) una pala raffigurante La vocazione degli apostoli Andrea ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] città per la potenza acquisita dalla famiglia dei Varano - avevano appreso l'uso di unire all'incisione eallo sbalzo dei metalli i nielli e gli smalti. Quindi alla stessa bottega andrebbe assegnata l'inedita croce astile, d'incerta provenienza ma ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] del Rinascimento nel palazzo Piancastelli di Fusignano,in Melozzo da Forlì, I(1937), pp. 28-30 (ill.); E. Bodmer, Contributo alla biografia eallo sviluppo artistico di Jacopone da Faenza, ibid.,III(1938), pp. 125-128; A. Corbara, Aspetti del tardo ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] , una Fuga in Egitto (Baldinucci): mentre in S. Maria Maddalena de' Pazzi è un Martirio di s. Giacomo maggiore, non menzionato dalle fonti antiche, che, firmato e datato 1601, èallo stato attuale delle ricerche l'ultima sua opera nota.
Il B. morì a ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] per effetto della mediazione di Chiusi (dove il cinerario antropomorfo è sempre continuato), al concetto del contenitore che èallo stesso tempo rappresentazione individuale. Il vero e proprio tipo dell'u. antropomorfa non oltrepassa invece i limiti ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] di più scenografi: in una occasione il B. creò le scene assieme al Millitz eallo Schlögl. Dal 1854 iniziò a valersi della collaborazione del figlio e allievo Carlo: in Die Gauklerin e in Redowa (balletti di P. Borri) sono del B. le scene del primo ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] col dare i natali ad Arato, autore di poemi di astronomia (310-240 a. C.) eallo stoico Crisippo (280-205 a. C.). Nel I sec. decadde il potere dei Seleucidi e molti degli abitanti di S. furono trasferiti da Tigrane di Armenia nella nuova città di ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] , da una serie di opere - figure femminili e un gruppo di statue ispirate al lavoro eallo sport - presentate a vari concorsi e alle Biennali e Quadriennali degli anni Venti e Trenta.
Come è stato già notato dai biografi (Mirabelli, 1967; Grasso ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] piano a forma di alta lanterna ottagonale: coronamento invero alquanto singolare e, allo stato attuale delle nostre conoscenze, molto problematico. La decorazione delle lesene e delle cornici, ove più ove meno finemente lavorate, potrebbe far pensare ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] costantemente a fornire materiale di scultura, di architettura e d'epigrafia. Per tutti questi motivi la ricchezza archeologica di M. è, allo stato attuale, la più considerevole di tutta la penisola, e supera quella di Tarragona, di Italica, di ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...