GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] eallo sfruttamento dei giacimenti. Come presidente della Banca popolare di Roma e dell'Unità ital., Torino 1884, pp. 303, 321, 324, 331; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, Roma 1907, I, pp. 159 ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] venduti al padre dal duca di Somma, Sul patrimonio gravavano alcuni debiti che il C. dovette pagare, e cioè all'Erario statale 1.200 ducati di adoa arretrati, eallo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest'ultimo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] movimento cattolico, dedicandosi anche alla diffusione eallo sviluppo della stampa periodica cattolica. Fu della famiglia Boncompagni.
Il B. morì a Roma il 9 nov. 1935.
Bibl.: E. Soderini, Il Pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, p. 335; II, ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] Giovanni in Monte.
L'importanza di B. consiste essenzialmente nel contributo di rinnovamento da lui apportato alla pratica notarile eallo stile grafico. Sotto il primo aspetto, si deve rilevare come B. abbia per primo usato nei contratti d'enfiteusi ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] . Per la sua liberazione Braccio aveva preteso una grossa somma e per ottenerla aveva assalito i territori malatestiani. A difesa di questi eallo scopo di liberare il congiunto si mosse Pandolfo Malatesta e, insieme con lui, il B. a capo di una ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] furono divisi dal C. in modo da assalire gli Indios da più lati. Gli squadroni mossero all'attacco contemporaneamente, uscendo allo scoperto e con sparo generale delle armi da fuoco, che provocarono il panico nelle file degli Indios. Datisi alla fuga ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] .
L'anno prima il B. aveva intrapreso con cannocchiale reticolato a osservare due stelle di prima grandezza (Capella e Lyra)allo scopo di determinarne la parallassi stellare. Cercava la prova astronomica del moto orbitale della Terra. Scoprì con nove ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] con lavori volti a indagare i rapporti tra mondo classico e cristianesimo, per esempio nei volumi L'Aristotele perduto e gli scrittori cristiani (Milano 1933) e Introduzione allo studio di Clemente Alessandrino (ibid. 1939), nei quali sottolineava la ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] 1424) le truppe comandate dal D., che contavano 4.000 cavalli ed altrettanti fanti, si disposero in parte allo scoperto, e in parte dietro agli steccati costruiti in precedenza attorno alle fortificazioni del borgo. L'esercito fiorentino giungeva in ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] che in Napoli si voleva dare allo Stato e chiedeva che fosse convocato il Parlamento di ; XLVI (1925), pp. 14, 16; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924, p. 325; A. Genoino, Le Sicilie al ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...