GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] sappiamo se direttamente allo stesso Giovanni. Nuovi privilegi vennero in seguito concessi da Eugenio III e da Alessandro III; priorato, invece di essere subito traslato nella più decentrata e non ancora famosa casa madre di Pulsano. Una tradizione ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] della giossa di B., da collocarsi fra il 1234 e il 1241, che ci è testimoniata da un manoscritto oxoniense (il Bodl. Lat.th teorie giuridiche non si trovano in B. se non allo stato frammentario. Toccherà ai canonisti dell'età immediatamente seguente ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] le Scritture. Questa prerogativa le avrebbe permesso, tra l'altro, di scoprire e denunziare alle competenti autorità (prima agli inquisitori locali, poi, allo stesso cardinal legato Napoleone Orsini) le affermazioni ereticali che ricorrevano nella ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] al secondo giorno non vi era in Perugia persona che nudo non si fiagellasse. E tutti coloro che si odiavano fecero pace. In tal modo, come ben si stata quella di essersi attardati per assistere allo spettacolo edificante di alcuni penitenti che si ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] scrissero fu s. Andrea Avellino. Ma l'insistenza del Maggi è tale da far pensare che nella sua opera si riscontrassero anche tendenze quietistiche. Quanto allo "spirito profetico" di tipo apocalittico, accompagnato dalla credenza nel futuro avvento ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] honorum ecclesiastico, con la nomina nel 1723 a procuratore generale dell'Ordine dei celestini presso la S. Sede e proseguiva, allo stesso tempo, la sua attività di diplomatico militante, in cui diede una prova definitiva delle sue qualità nelle ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] costituì per l'A. una netta sconfitta), ma Alessandro VII, Clemente IX, Innocenzo XI furono debitori della tiara allo "squadrone volante" e di conseguenza durante i loro pontificati il potere nella corte romana fu assicurato al cardinale marchigiano ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] allo scopo -scrisse la Civiltà cattolica - di "proclamare e diffondere la vera scienza filosofica e naturale in perfetta e scrupolosa conformità coi principi di s. Tommaso, e lettera del rev. P. C. sul colera e i suoi rimedi, Ferrara 1873; F. Segna, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] , versato nelle lingue latina, greca ed ebraica, si dedicò allo studio della Bibbia.
Nel 1536-37 era a Roma, dove diocesano, che celebrò nuovamente il 22 ott. 1548, il 14 ott. 1549 e il 15 ott. 1550.
La sua azione pastorale si volse alla riforma del ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] archeologica del giovane D., che già dal ginnasio sotto la guida di G.P. Secchi si era iniziato allo studio dell'epigrafia greca e dal 1842 in compagnia del padre G. Marchi aveva cominciato a visitare la Roma sotterranea cristiana, senza mai ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...