LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dell'angelo che conosce la creatura "in Verbo Dei secundum quod exit ab arte divina" è mattutina come il mattino è fine delle tenebre e principio di l.; allo stesso modo la creatura, poiché non esisteva prima, ha assunto dal Verbo anche il principio ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] all’associazionismo cattolico giovanile35. Nel 1969 il movimento divenne Comunione e liberazione, uscendo allo scoperto rispetto allo scopo di riaffermare ‘un’identità cristiana più chiara e intera’, fondata sul principio che l’unione dei cristiani ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] modestia, evita le responsabilità conoscitive che non gli appartengono, ma si fabbrica strumenti efficaci, adatti allo smantellamento di istituzioni e di tradizioni. Molti, successivamente, da Tasso a Gravina, ai teorici del classicismo francese, a ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] estese la sua influenza a O fino a Talavera, e a N-E fino a Guadalajara e alla Alcarria. La chiesa più importante conservata a Talavera è quella di Santiago, degli inizi del 14° secolo. Allo stile mudéjar appartengono anche la chiesa di San Simón en ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 1881, p. 98). Se non è possibile, allo stato attuale delle ricerche, elencare con precisione in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 447-52; E. GölIer, Die päpstliche Pönitentiärie von ihrem Ursprung bis zu ihrer Umgestaltung unter Pius V, ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] o ovale a rappresentare questo uovo cosmico aperto dal germogliare di semi; l'uovo cosmico è anche una persona allo stato embrionale. Il villaggio è orientato secondo la direzione nord-sud: l'officina del fabbro sorge in corrispondenza della testa ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] particolarmente l'attenzione la monografia di J. W. O'Malley, 1968) E. non manca di dedicarsi allo studio e alla composizione di testi, che, spesso non condotti a termine e nella maggior parte dei casi non pubblicati, egli descrive come "tumultuosi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] area compresa fra la Mosa, a O, e la Bassa Sassonia, a E, attraverso la Renania e la Vestfalia; officine in grado di fornire suppellettili liturgiche (e anche d'uso profano) su larga scala, ma allo stesso tempo contrassegnate da una ricerca originale ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] specificamente religiose, evita complicate discussioni teologiche, tenendo il discorso aderente allo spirito degli ascoltatori e al loro livello culturale: una predica riguarda perciò Maria e la sua Assunzione, un'altra la Provvidenza divina, un ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di coscienza, lo stesso Francesco anni dopo - nel vederlo trattato, ancorché non parente stretto, ancorché tanto inferiore per censo e lignaggio, allo stesso modo dallo zio. Il G. - orfano, nel frattempo del padre, che morì il 13 giugno 1555 dopo ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...