CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di accordatore di pianoforti.
In questo ambiente, i genitori ma anche lo zio e il nonno consigliarono e indirizzarono il C. alla musica, allo studio del pianoforte: passione spontanea che tuttavia non fu assecondata volentieri dai genitori che ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] la famiglia era tornata a vivere proprio dopo la sua nascita.
È probabile che la sua prima educazione musicale sia stata seguita dal padre o, più verosimilmente, affidata allo zio don Domenico. Certamente dovette risentire dei contrasti sorti tra i ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] continuare a coltivare il canto in casa del barone Costa: un melomane, che individuò i limiti del giovane tenore e lo orientò allo studio di uno spartito estremamente congeniale: Cavalleria rusticana. Il 1894 risulta essere un anno cruciale per il C ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] sono la dimostrazione di un lento processo di rinuncia al virtuosismo, allo scintillio come all’impalpabilità sonora, e della ricerca di una maggior regolarità nella scansione del tempo e di una maggior pacatezza nella declamazione o, in sintesi, di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] massimo portargli appresso le carte da musica. Ferito nell'amor proprio, il M. decise di dedicarsi allo studio della musica con una straordinaria tenacia e perseveranza (cfr. Fontana, p. 3).
Pur in assenza di notizie precise, si può ipotizzare che il ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] film, proiezioni di lanterna magica, giochi di luci, scene dipinte e costruite. Tutto questo insieme di oggetti e di effetti e di movimenti richiede allo spettatore una partecipazione più attiva e più intensa» (Perilli, 1961, p. 42).
Per Clementi ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] che prima, mediante l'ascolto, accoglie percettivamente i madrigali, quindi li lega funzionalmente allo "splendore del serenissimo nome suo per proteggerli e perpetuarli", nella consapevolezza che tanto il significato quanto la fortuna della propria ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] aderì alle correnti innovatrici che facevano capo al "recitar cantando" fiorentino, allo stile policorale e concertato veneziano, all'opera rivoluzionaria di C. Monteverdi. È interessante notare come il B. seguisse i nuovi indirizzi nel campo della ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] in tenera età, a 6 anni fu avviato allo studio della musica dallo zio Stanislao de Leo, Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 100-107; F. Florimo, La Scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1882-83, III, pp. 32-51; IV, pp. 16-21, ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , ove il governo gli aveva mantenuto l'incarico a S. Marco e il relativo stipendio; il 22 dic. 1768 riprese anche il suo posto del 1781, forse offerte nel 1782 allo zarevic di Russia Paolo e conservate nella Biblioteca del Conservatorio di Genova ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...