EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] indirizzarlo verso un più prestigioso centro di cultura musicale e, inviato a Lipsia, nel 1903 entrò nel locale conservatorio dedicandosi prevalentemente alla composizione di musica da camera, e si legò agli ambienti culturali della città entrando in ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] sua intelligente musicalità, egli accrebbe e stimolò l'interesse per la musica classica e operistica. Grande didatta, fu maestro indiscusso per molte generazioni di giovani che si avviarono allo studio del pianoforte. Pianista egli stesso di notevole ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] nel Terzo libro dei madrigali il D. sembra avvicinarsi allo stile del madrigale napoletano in cui si evidenzia una più fluida e scorrevole tessitura melodica.
Morì a Gaeta intorno al 1637.
Fonti e Bibl.: P. Della Valle, Della musica dell'età nostra ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] dello Speron d'Oro.
Morì a Parma il 1 ott. 1680.
I melodrammi dell'A., nel disegno generale e per icaratteri tipici della vocalità, si ricollegano allo stile della scuola veneziana, che in quei decenni si trovava all'apogeo della sua diffusione ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] fu autore fecondo di musica per pianoforte, per canto e pianoforte, e per banda; oltre alle opere già menzionate, si marcia per banda, ibid. s.d.; inoltre una riduzione per canto e pianoforte di La Rosiera, idillio tragico in tre atti di V. Gnecchi ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] Arie, Romanze, Duetti, ecc. per servire di complemento allo studio del Canto, Torino s. d., pp. 109- curò inoltre un'edizione dello Stabat Mater del Boccherini, del Miserere di N. Jommelli e di quello di B. Marcello per i tipi di G. G. Guidi (Firenze ...
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GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] , dopo aver lasciato inedita l'opera I maledetti, si dedicò esclusivamente all'attività didattica e alla teoria musicale, pubblicando un fortunato Corso preparatorio allo studio dell'armonia (ibid. s.d.), che ebbe varie edizioni, nonché il Manualetto ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] Pagliacci (11 dicembre); in seguito fu poi confermato per sedici stagioni allo stesso teatro.
Cantò poi nei teatri di Boston, Filadelfia, St. Louis, Chicago e San Francisco e con la Chicago Company compì, nel 1900, una fortunata tournée nell'America ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] 'attività di orchestrale il G. si dedicò all'attività compositiva, producendo due balletti per La Scala (Il denaro fa tutto e Idante ed Asseli, agosto 1790), entrambi perduti. Nel 1800, tentò la fortuna trasferendosi a Parigi; qui, oltre a esibirsi ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musica da camera per canto e pianoforte (Firenze s.d.) e composizioni per coro e per organo.
Bibl.: E. E. Hipsher,American Opera and its composers, Philadelphia 1927, pp. 72-76; A. De ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...