BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] di C. Achillini, ai cinque intermedi per Gli amori di Diana e di Endimione di A. Pio di Savoia - tutti musicati da C. Monteverdi - eallo sfarzoso "torneo" Mercurio e Marte dell'Achillini, sempre musicato da Monteverdi, con cui si inaugurò il 21 ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] a G. Russ o a S. Krusceniski, ma per l'ampiezza del registro acuto, per il fraseggio largo e ricco, per i toni lucidi eallo stesso tempo dolci, le superò tutte, rendendo preziose le sue interpretazioni dei tipici personaggi femminili dell'opera ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] altri editori, organizzato a Budapest per stabilire il cosiddetto "cartello" fra le società di autori francese, inglese, austriaca e italiana, allo scopo di garantire all'estero una regola per la giusta corresponsione dei diritti d'autore. Fu inoltre ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] subito le prove della Norma, che avrebbe inaugurato, la stagione di carnevale, alla Fenice.
Il 10 scrisse allo zio Vincenzo Ferlito, e il 12 al Santocanale, esprimendo in termini vivamente allarmati il proprio disappunto per non aver ancora ricevuto ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] farmi celebrare messe cinque cento".
Fu il Sorboli a dare la notizia ai fratelli e al nipote, che scrisse poi allo zio Vincenzo Mascarini, a Massalombarda, "la nuova infausta della morte di mio Zio Arcangelo", passato "all'altra vita con una pura et ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] un tumore che avea nel basso ventre, il quale dallo stato scirroso è passato allo stato canceroso..." (Florimo, p. 396): certificato che il governo napoletano si affrettò a pubblicare e a diffondere ovunque.
Dopo la sepoltura privata, avvenuta il 12 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 'altra in S. Lorenzo. Il C. morì a Venezia il 14 genn. 1676 e fu sepolto nella tomba del vescovo di Pola, Claudio Sozomeno, zio di sua moglie, L'Erismena fu fatta a Ancona nel 1666, insieme allo Scipione Affricano (31 maggio), sul teatro dei Borghi a ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] marzo. Al servizio di Mademoiselle, alle Tuileries, il L. ebbe modo di sviluppare il proprio talento per la recitazione comica e di apprendere la danza. Allo studio della musica sarebbe stato avviato in virtù delle sue ottime doti di violinista.
Non ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] il 26 genn. 1713 J. J. Fux successe allo Ziani quale vicemaestro di cappella. Frattanto al C. era Vierstimmige Motetten und Arien, III, Leipzig 1779, pp. 20-24; 7 parti di messa e 1 aria in C. I. Latrobe, Selections of Sacred Music, London 1806-18, I ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] età previsto.
Affidata alle cure di Maria Trivella (che le insegnava canto e lingua francese) e di Hevi Pana (per il pianoforte), sfoderò subito instancabile determinazione, dedicando allo studio ogni ora della giornata. Nella foga di una vita in cui ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...