BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] Consiglio comunale il primo grado di nobiltà "non solo per le sue ottime qualità ma per essere Musico di valore singolare e di stima indicibile". S'ignora l'anno della morte, avvenuta con probabilità in Urbino nel corso dello stesso anno 1631, poiché ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] S. Moisè di Venezia ne Il marchese villano di B. Galuppi e nell'autunno 1764 interpretò al Teatro Ducale di Milano Amore in musica di A. Boroni. Confermata per la stagione estiva del 1765 allo stesso teatro, vi cantò Li rivali placati di P. Guglielmi ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] primus (ibid., J. Vincenti-R. Amadino, 1584), dedicato allo stesso; Ilprimo libro de madrigali a sei voci (ibid., a 6 (Venezia, Figli di A. Gardano, 1575); Fra i vaghi e bei crin, in Armonia di scelti authori a 6 voci sopra altra perfettissima ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] già godeva.
Noto anche fuori d'Italia, l'anno segente il B. si recò a Breslavia, per l'allestimento del suo Filindo allo Stadttheater, e nel 1724 a Baden-Baden, per eseguire una nuova opera al Teatro di corte, l'Orlando furioso. Nello stesso anno fu ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] L. M. Viviani. Dedicatosi anche allo studio della tromba con P. Mattiozzi, nel 1842 fu nominato capo della fanfara dei carabinieri e nel 1850 passò a dirigere la banda dei veliti toscani, coadiuvato dai fratelli Gioacchino e Giovanni Bimboni. Compose ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] coll. 61, 289; H. Riemann, Opern-Handbuch, Leipzig 1887-1893, pp. 17, 309; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 402 s.; J. Isnardon, Le théátre de la Monnaie depuis sa fondation jusqu'à nos jours, Bruxelles 1890, p ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] Napoli per compiervi la sua formazione. Dopo aver intrapreso per un breve periodo lo studio del flauto, si dedicò allo studio dell'armonia e poco dopo fu in grado di sostenere gli esami di ammissione alle scuole esterne del conservatorio di S. Pietro ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] trentasei pezzi costituiti da balletti, correnti, sarabande, gighe, ecc.), s'improntavano allo stile dei migliori compositori del tempo, segnatamente di G. B. Vitali, di G. Legrenzi e di G. B. Bassani. Tuttavia, anche la produzione vocale del B. si ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] . Già sul finire dell'anno seguente il Burigotti abbandonava la compagnia, la cui direzione venne allora affidata allo scenografo A. Pantaleoni e al violinista e compositore F. Darbés; dichiarata nel 1730 la bancarotta, il F. ritornò in Italia ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] farsi notare da personalità importanti nel mondo musicale dell'epoca. A. Longo ammirava allo stesso tempo "a sua tecnica sbalorditiva e la capacità di far vibrare e commuovere l'anima delle moltitudini" (cfr. L'arte pianistica…, p. 5). Esecutrice di ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...