CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] generoso, in tutto od in parte creazione del Cesti. Così come allo stile dello zio si richiamano, secondo l'osservazione di N. Pirrotta, l'ampiezza e la ricchezza strumentale della sinfonia e dei ritornelli.
Rimasto sia in vita sia dopo la morte all ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Napoli, dove nacquero, infatti, i suoi figli Carlo e Teresa.
Secondo una notizia apparsa il 2 genn. 1868 Biogr. univ. des musiciens, Suppl, I, Bruxelles 1963, p. 98; E. L. Gerber, Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler (1812-14), I, ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] le sue doti di attore (fu il primo Giorgio Germont nella Traviata di Verdi data allo Her Majesty's Theatre il 4 maggio 1856), che non lasciarono, però, profonda e duratura memoria. In successive tournées il B. cantò a Madrid, a Lisbona, a Barcellona ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] una scuola di canto. Allo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare Trieste e, sempre più ammalato, si Trieste, Trieste 1962, p. 236; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), Milano 1964, I, pp. 62, 65; II, p ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] cantori a far musica a un matrimonio di ebrei. Pare, tuttavia, che la denuncia rimanesse senza conseguenze, e il 19 maggio 1626 il B. successe allo Stefanini, ottenendo l'ambita carica di maestro di cappella su espressa proposta di Alfonso d'Este, in ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] del conservatorio di Milano. Circa la sua presenza poi, in qualità di ospite, nei concerti organizzati dal "Quintetto della regina", v'è da registrare l'affermazione del De Angelis (p. 42) che, a tale proposito, cita, tra gli altri, anche il pianista ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] 292; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, III, p. 96; IV, p. 168; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 672, e Suppl., p. 384; Enc. dello spettacolo, VI, col. 6; Enc. della musica Ricordi, III, p. 371; Diz. encicl. univ. della musica ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] in scena nei teatri di Santiago, di San Paolo del Brasile, di Rio de Janeiro e di Montevideo. Venne in Italia in età scolare, ma non mostrò attitudine allo studio, mentre rivelò subito uno spiccato interesse per la musica. Venne infatti iscritto al ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] i suoi strumenti erano molto richiesti anche all'estero -, fu avviato probabilmente allo studio del violino, e successivamente del contrappunto e della composizione, per la quale fu allievo di Giulio Maria Lucchesi.
Sembra che il G. si fosse dedicato ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] nominato maestro di cappella nella chiesa di S. Francesco a Bologna e per la festa del santo in quell'anno fece eseguire una messa fu conosciuto in ambiente padovano non prima del 1737. Inoltre è un fatto che il C. cominciò a comporre nel nuovo ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...