CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] scuola milanese che, intorno a G. B. Sammartini, dette un contributo determinante, per quanto riguarda l'Italia, allo svilupparsi eallo stabilirsi della sinfonia nella sua forma classica. Il C., anche se non si cimentò ampiamente - a quanto ci ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] programma, assecondando musicalmente quella varietà di atmosfere della poesia guariniana come il patetico, il lirico ed il passionale eallo stesso tempo cercando di non scadere in una rozza artificiosità od in un manierato simbolismo di fronte alla ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] "piccole melodiche gemme sapientemente armonizzate" (Casellati), spesso a carattere popolaresco, sono veri modelli di grazia e di freschezza e, allo stesso tempo, di profondità; hanno il pregio, inoltre, di mantenersi lontane da sentimentalismi ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] . 1954 a Bjelovar, presso Zagabria. La formazione, composta principalmente da dodici archi solisti, grazie alla qualità eallo smalto delle interpretazioni, si ritagliò un sempre più stabile spazio presso le istituzioni concertistiche europee, mentre ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] inedita. Morì a Bologna il 13 marzo 1871.
Appresi i primi insegnamenti dal padre, il B. si dedicò alla composizione eallo studio del violoncello, che suonò in seguito nell'orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Nel 1854 compose la prima Sinfonia ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] Senato lucchese di potersi assentare dal servizio della Cappella Palatina per tre anni, senza perdere, tuttavia, il diritto al suo posto eallo stipendio. Ottenuta la licenza, egli fu assente, però, dal 1646 al 19 giugno 1650 (data del suo rientro in ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali eallo studio della musica fu ben presto [...] verso la fine del sec. XVIII, acquistò subito una fama e una posizione di primato tra quelli delle regioni vicine. Grazie inizio con il Macbeth, cui nel 1852 fece seguito l'Ernani e nel 1853 Iltrovatore. Nel 1854 fu direttore della musica ne IlNuovo ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] al Peroni (i quali non recano tutti, però, i titoli dei suoi libri), fino al Fétis, al Valentini eallo Schmidl, ricorda B. soprattutto come teorico. Due sono le opere conosciute di B.: un trattato manoscritto, datato 15 sett. 1489, intitolato Brevis ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] sue opere a stampa, invece, si deduce che egli si avvicinò anche alla nuova corrente compositiva, legata al basso continuo eallo stile concertato. Il F. fu anzi, fin dalla sua permanenza a Treviso, il primo compositore di provincia a scrivere salmi ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] fa menzione indicandolo (insieme all'Ariosti, al Cesti eallo Zani) come maestro attivo nella cappella ducale di S nel Seicento, Milano 1972, p. 409. Cfr. inoltre: C. Dassari, Opere e operisti, Genova 1903, pp. 100 s.; U. Sesini, Catalogo della Bibl. ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...