DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] , quindi nel 1916 con quello di maggiore e nel 1918 con quello di tenente colonnello. e della vaginale del testicolo; studiò anche l'uso di lembi di "sostanze non vitali". Tra le varie plastiche sperimentate riteneva che la più confacente allo ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] Sanità di Napoli e infine di sottocommissario medico per la Sanità marittima. Nel 1866, allo scoppio della terza di fare una grande opera umanitaria ed han fatto un sanatorio che è il migliore d'Europa": il sanatorio della Montagna incantata di T. ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] resinose depositatesi sul fondale della rada in seguito allo scarico in acqua da parte delle cartiere dei residui igienista, I [1900], pp. 68-71, in collab. con E. Monaco ed E. Rimini; Su un nuovo metodo di preparazione degli ifomiceti a scopo ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] anche chiamato, come professore sostituto, a supplire Gorgone per un periodo di malattia.
Desiderando dedicarsi allo studio della botanica e consapevole di aver esaurito le possibilità offertegli dall’ambiente accademico siciliano, chiuso a progressi ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] in collab. con V. Chini) sia i fenomeni immunitari che si instaurano nelle cellule e nei tessuti dell'organismo ospite (Contributo sperimentale allo studio dell'immunità locale antitossica; immunità antidifterica, ibid., XIII [1934], pp. 600-627, 953 ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] del b. tiphi, in Arch. per le scienze med., XIV [1893], pp. 279-331, con E. Orlandi; Contributo allo studio delle identità biologiche dei prodotti del bacterium coli e del bacillo del tifo, in Giorn. della R. Acc. med. di Torino, LVI [1893], pp. 128 ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] le sue osservazioni sull'anemia splenica tubercolare dell'infanzia in rapporto con l'infezione latente e la descrizione della cardiocirrosi tubercolare.
Allo studio delle malattie infettive, del resto, il D. dedicò sempre gran parte della sua ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] meritano una attenzione particolare le pagine dedicate allo scritto Mazziniano Foiet avenir. Il C. ont une puissance que la prosperité n'eût jamais pu leur donner". E dopo aver richiamato quello che era stato il compito principale dell'Européen ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] fu eletto deputato dal collegio maceratese di Cingoli. Partecipò assiduamente ai dibattiti e ai lavori in aula, intervenendo più volte sulle questioni sociali, fino allo scioglimento del Consiglio dei deputati avvenuto nel dicembre del 1848. Sulle ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] dovettero accostarlo agli accademici fiorentini.In realtà inproposito non si hanno che poche e incerte notizie: si sa soltanto che egli si dedicò allo studio delle malattie veneree e in una lettera del Viviani si parla di certi esperimenti del B. per ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...