BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] si comportano allo stesso modo degli elementi fissi della polpa splenica e midollare , in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e curare la malaria, in Forze sanitarie, X (1941), pp. 3-16; Malaria, in Riv. ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] quelli sulla estirpazione della tiroide. Egli già a Vienna si era dedicato a studi di anatomia e topografia del gozzo, allo scopo di ideare strumenti più idonei al relativo intervento, soprattutto in considerazione del pericolo della emorragia ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] ufficiale rivoltogli da questa comunità.
Anche la tradizione che lo vuole come uno dei primi maestri di medicina e chirurgia allo Studio bolognese va ridimensionata, pure tenuto conto del fatto che già nella prima metà del sec. XIII il contributo ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] prese parte allo scontro di Caiazzo tra garibaldini e borbonici. Nella ritirata fu ferito ad una mandibola e portato prigioniero tribunale di Roma il 17 genn. 1882 a sei mesi di carcere e a 500 lire di multa, la sentenza fu riconfermata in appello ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] riportate dal Pitré, che soprattutto nelle seconda delle opere citate, il F. rivendicasse vivacemente allo scienziato una "libera sentiendi facultas" e la necessità di battere, contro la pedissequa imitazione di Galeno, nuove vie di ricerca in ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] amicizia. Terminò gli studi anatomici nel 1833, dopo un triennio di ininterrotto lavoro sul cadavere, e si dedicò subito allo studio della patologia medica e chirurgica come allievo interno dell'ospedale di S. Maria Nuova. Nel 1835-36, quale "primo ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] Varese. A Montecitorio si batté con successo per il ripristino del Policlinico di Roma e per l'attuazione in Italia di un nuovo regolamento ostetrico.
Allo scoppio della prima guerra mondiale si qualificò subito come uno dei più accesi interventisti ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] di clinica neurologica a Messina nell'ottobre 1913, allo scoppio della prima guerra mondiale il B. fu consulente il B. divise la sua attività fra l'insegnamento a Messina e gli studi a villa Marelli, fino a quando fu chiamato alla cattedra ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] laureò nel febbraio 1869. Dopo la laurea, il C. lasciò Napoli e per due anni ricoprì l'incarico di medico condotto del comune delle Quattro di rinoplastica; apportò inoltre numerosi perfezionamenti allo strumentario chirurgico. Il 20 sett. 1879 ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] , in Atti d. Acc. medico-fisica fiorentina 1913, 1914, pp. 40-46, e in Lo Sperimentale, LXVII [1913], pp. 310-316; Contributo allo studio dell'anatomia patologica e della patogenesi della corea del Sydenham, in Riv. di clinica pediatr., XX [1922 ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...