BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] .
Altro tema frequente nel teatro del B. è quello sociale della pietà per i poveri, che egli presenta in termini di patetica solidarietà umana prima che di riscatto economico, sempre fedele allo sforzo di superare la polemica implicita nel teatro ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] l'accento ora batte prevalentemente sull'una, ora sull'altra.
Nei ritratti di Amici allo spiedo (o Buoni incontri d'Italia),esso batte sulla critica: ma questa è pur sempre in funzione, oltre che autobiografica, di quella visività, in quanto tende a ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] un centinaio di figure genetliache, sarebbe esistito presso la biblioteca di Modica, ma ora è irreperibile. Si rivolse poi allo studio della filosofia peripatetica, e al tempo stesso si diede a una copiosa attività poetica, di cui ci fa testimonianza ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 1876-1891), Milano 1892) il F. oscillò fra accesa protesta sociale e intimismo permeato di sentimentalismo patetico, non tralasciando di accreditare un'immagine di sé conforme allo stereotipo dell'irregolare che produce versi in osteria (Frectar, non ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] numerose incisioni, dovute - secondo il Vaccolini - allo stesso autore (ma il Fasola ha rilevato che dialettali del teatro di G. D., ibid., pp. 139- 153; L. Felici, Letteratura e teatro nella Roma di Pio VI, ibid., pp. 168-171; R. Turchi, La commedia ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] secondo soggiorno patavino – circoscrivibile tra la primavera del 1534 e l’11 febbraio 1536 e intervallato da brevi viaggi a Siena – Paleario si dedicò non soltanto allo studio della filosofia aristotelica, ma anche all’approfondimento degli scritti ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] traduzione dell'Edipo re di Sofocle fu rappresentata allo stadio del Palatino, e l'anno seguente fu edita a Roma.
. 205-10, 218 ss., 234, 270-74, 278 ss., 349-53; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, pp. 455 ss., 474-77, 512, 551; G. ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] la sua "eroica azione con uno stile simile a quello di Bovo d'Antona" (a. I, sc. IV); e questa polemica si estende ancora allo scritto in forma di romanzo Le guerre di Parnaso (Venezia 1643), dove viene narrata la disgraziata ventura dello Stigliani ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] 25; IV 15; V 5, 11, 17). Se il loro intento è quello, proprio della filologia umanistica, di risalire dai verba alle res, di culinaria, ai funerali, allo sport, ai passatempi, ai proverbi, alle bestemmie, agli scongiuri nell'antica Grecia e a Roma (I ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] all'incarico che più aveva sognato, perché gli avrebbe consentito di avvicinarsi ai giovani avviandoli allo studio della cultura e della scienza moderne.
Dopo alcuni anni si ritrovò quindi impegnato nelle iniziative giornalistiche, dando vita ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...