BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] e lettura di libri gialli. Pensò anche, nel 1933, a un romanzo, La sabbia nei sandali, che rimase allo di A. Cortellessa, Milano 2005, pp. 94-105; G. Palli Baroni, Tra luce e buio una «sosta», in Nuovi Argomenti, n.s., 1974, n. 38-39 (marzo-giugno ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] La sua esperienza storicistica, la sua fedeltà allo "statino", alla "piccola patria", d'altronde XVII (1948), pp. 248 ss.; B. Casini, ibid., pp. 259-314; E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa negli avvenim. del 1848, ibid., pp. 59 ss., ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] formula, il suo senso della vita: "orrenda cosa che mi piace tanto". E, in questa raccolta, vitalismo, disponibilità del suo "cuore" ad aprirsi sempre e di nuovo allo spettacolo della vita hanno un ritorno di fiamma, un'istintiva carica creativa. Ci ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] intitolata Le storie ferraresi.
Persuaso della necessità, dopo le cinque storie che avevano ricreato la sua Ferrara, di uscire allo scoperto e di dire “io”, lo scrittore adotta ne Gli occhiali d’oro la prima persona, nelle vesti di uno studente ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] insieme, ebbe carattere laicale e un'accentuata propensione politica, lontana dal fervore mistico contemporaneo: G. non divenne clericus, ma uno dei "crestian cavaleri" (XL, v. 32, ed. Egidi, p. 109). Allo stato degli studi i "milites beatae ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ritrarsi della donna, dedicatasi con serio impegno allo studio di problemi pedagogici; e alla fondazione di scuole per l'infanzia, e animata da nuovo fervore per l'emancipazione della donna e per la libertà religiosa: problemi che rimanevano ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Come non vedere, in queste parole, una dissimulazione dettata dalla prudenza e forse dalla paura? La prefazione è firmata dal fratello Francesco, rimasto allo stato laicale. Sicuramente d'autore è l'epistola che chiude il volume, in nome di "Niccolò ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] l'apporto che gli forniscono i novellatori (dal Boccaccio a Giovanni Fiorentino, da Masuccio a Sabbadino degli Arienti, allo Straparola e al Molza); tutt'altro che dimostrato il suo debito verso l'Heptaméron di Margherita di Navarra; di gran lunga ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ammirazione per il "virtuoso" eretico.
Questo gusto del fatto concreto si ritrova, per così dire, allo stato puro, ma con risultati moralmente e artisticamente meno notevoli, in quelle Facetiae che il B. venne sparsamente pubblicando fra il 1438 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] della ragione. L'ideale della conquista di Roma gli ispirava simpatia per Ricasoli e nello stesso tempo lo teneva collegato, attraverso Garibaldi, allo schieramento democratico: esaltazione di Garibaldi ed esecrazione del Papato erano anche i motivi ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...