Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] poi, la strada della scienza dei colloidi e dei polimeri e quella della biologia si sono progressivamente separate. Da un lato infatti si è assistito all'invenzione dei polimeri sintetici eallo sviluppo massiccio dell'industria della plastica; dall ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] o generare con tali dispositivi si estende dalle frequenze audio (≈ 104Hz) alle frequenze ottiche (≈ 1015Hz) mentre èallo studio l'estensione ai raggi X e γ. Pur interessando una così ampia parte dello spettro elettromagnetico, i vari tipi di m ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] di cicli iniziale, incognito), f·δt (con f = frequenza) è il termine relativo allo sfasamento tra l'orologio del satellite e quello del ricevitore (anche qui presente e incognito), ϕs(t) e ϕP(t) sono rispettivamente le fasi del segnale proveniente ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] è stata utilizzata per la microscopia senza colorazione. È noto che nella maggior parte dei preparati microscopici, allo vede che ad un elettrone accelerato, per es., da 100.000 volts è associata una lunghezza d'onda λ = 0,019 Å, centomila volte ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] un MOS a canale n. Si possono avere inoltre due tipi di MOS, detti rispettivamente a diminuizione e ad aumento di canale a seconda che, quando l'elettrodo di comando èallo stesso potenziale della sorgente, esista o meno un canale tra le due zone di ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] con raggi X, permetta di ottenere radiografie con risoluzione molto maggiore di quella delle tecniche convenzionali eallo stesso tempo di somministrare una dose minore al paziente, fattori entrambi di grande impatto potenziale sulle campagne ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] , dei sistemi con essi costruiti.
Lo sfruttamento ulteriore di tali potenzialità è legato allo studio eallo sviluppo dei procedimenti di miniaturizzazione e d'integrazione, in modo da usufruire a pieno dei vantaggi ottenibili, cioè: il già ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] di un gruppo di rinormalizzazione si sono rivelate utilissime nelle applicazioni della t. dei c. allo studio delle interazioni tra particelle elementari eallo studio dei fenomeni critici nelle transizioni di fase. In ambedue i casi il gruppo di ...
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Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] soddisfacente che si abbia dell'interno di una stella. Importanti contributi furono portati dall'E. anche alla teoria delle atmosfere stellari eallo studio delle condizioni della materia interstellare.
Alla teoria della relatività, oltre che con la ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] .
Di notevole importanza inoltre, nella seconda metà degli anni Venti, la partecipazione di B. alla definizione eallo sviluppo della teoria delle bande elettroniche. Tale teoria ha consentito di spiegare il diverso comportamento elettrico dei ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...