LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Università, ma lasciò presto l'incarico e si ritirò a Morro per dedicarsi allo studio della lingua greca. Nel 1690 del L. le due tragedie, insieme con la Merope di S. Maffei e il Cesare di N. Conti, sarebbero apparse nel volume del Nuovo teatro ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] un atto […] ritenuto […] come lesivo immediatamente di un pubblico interesse e alla riparazione che l'interesse della collettività politica esige", enunciata in un articolo dedicato allo stesso Carnelutti nel trentesimo anno del suo insegnamento (La ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] magistrati di ogni grado. «Ogni ora – scrisse – che si sottrae al magistrato, è tolta allo studio delle cause e dei progressi giuridici, che non gli è lecito ignorare. Limitando la sua attenzione alla materia del proprio ufficio, pronunzierà sentenze ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] i richiedenti si proponevano: ravvivare lo spirito religioso nel clero secolare e regolare e ricondurre il laicato a costumi più elevati. Si concedeva allo Zaccaria, al F. e agli altri compagni di farsi religiosi pronunciando i voti nelle mani dell ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] anche nelle istruzioni ai successivi ambasciatori il sovrano francese tornava a offrire al M. e alle nipoti il suo appoggio, come ricompensa per i grandi servigi resi dal Mazzarino allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] difficili giornate del 1968, durante le quali era frequente vederlo di fronte alla facoltà occupata.
Accanto allo studioso rigoroso e attento al nuovo, al didatta scrupoloso, emerse progressivamente una figura professionale che lo portò a divenire ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] seguì più da vicino l'esperienza paterna di uomo di legge; fu infatti avvocato concistoriale in Roma, uditore di Rota, e lettore di diritto allo Studio di Pisa. Francesco fece carriera come gentiluomo di Cosimo I, commissario delle bande, senatore ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] della tutela del duca Gian Galeazzo Maria, affidata allo zio Ludovico il Moro, cui fu assegnata anche l cura di G. Battioni, Roma 2002, pp. 54-56, 60 s., 85-89; E. Lazzeroni, Il Consiglio segreto, o Senato sforzesco, Milano 1939, p. 142 n. 29; ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Quest'ultimo, impossibilitato a presenziare allo scioglimento della sentenza per le insistenze I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e una bolla di Michele Steno, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] Collectio, t. I, c. 1).
Una notizia trasmessaci dall'Alidosi, seguito dal Vedriani, ci informa che il D. leggeva nel 1327astrologia allo Studio di Bologna, e che mantenne la cattedra per molti anni. Di un insegnamento bolognese di medicina ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...