Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] 1846. All’attività di studioso di problemi scolastici e di educazione popolare accompagnò sempre la partecipazione attiva riguardo alla libertà di insegnamento eallo spazio da riservare alle scuole private e confessionali. Professore di Filosofia ...
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Matteucci, Carlo
Chimico, fisiologo e fisico (Forlì 1811 - Ardenza, Livorno, 1868). Dopo la laurea in matematica e fisica, conseguita a Bologna nel 1828, perfezionò gli studi a Parigi dove frequentò [...] liberalismo moderato, Ridolfi, Capponi, Vieusseux, e negli anni successivi si avvicinò a Gioberti. Allo scoppio della guerra del 1848 si arruolò come volontario e, dopo aver partecipato alle battaglie di Curtatone e Montanara, fu inviato a Milano ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università di Pisa dal 1859, poi all’Istituto di studi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] civiltà classica e bizantina a quella romanza e germanica. Si dedicò alla mitologia comparata (Edipo e la mitologia comparata, 1867) eallo studio delle leggende e tradizioni popolari anche orientali (Sindibād) e finniche (Il Kalevala e la poesia ...
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Cremona, Tranquillo
Pittore (Pavia 1837 - Milano 1878). Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura e studiò prima a Pavia presso Giacomo Trécourt poi con Giuseppe Bertini a [...] anche alla caricatura politica, collaborando a varie testate umoristiche, come l’«Uomo di pietra», la «Cicala politica» e, dal 1863 al 1870, allo «Spirito folletto» edito da Edoardo Sonzogno. Le sue prime opere, fino al Marco Polo davanti al Gran ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Nuovo Testamento, quelle di s. Francesco mostrano un disegno più sommario nelle figure e, allo stesso tempo, scenari architettonici più complessi, con edifici e oggetti presentati non solo frontalmente ma anche ad angolo, con soluzioni nelle quali ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] giorni, andò in scena il 26 dello stesso mese con esito assai mediocre imputabile non tanto al D. quanto alla diffidenza del pubblico eallo scarso impegno degli interpreti; deluso ma non scoraggiato, il D. continuò a comporre con la solita alacrità ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] come trattenimento.
Forse le pagine più suggestive del Cortegiano sono quelle - dedotte dal ciceroniano De Oratore e valide sino al Molière eallo Shakespeare, poniamo, di Much Ado about Nothing - in cui lo scrittore traccia una rapida estetica del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] delle verità "politicodiplomatiche del momento, affidandosi al favore del pubblico per i suoi "avvisi " et pronostici " eallo sgomento e alle interessate blandizie dei signori d'Italia. Così, al primo ritratto che Tiziano gli fece poco dopo l ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] pubblica" (relaz. al Gran Consiglio, 1º nov. 1927, anche in Il Consiglio..., p. 12), eallo schema di decreto legge sulla disciplina nazionale della domanda e della offerta di lavoro.
Ma se queste ed altre posizioni del B. (come quella favorevole ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] negli anni 1502-04, rallentasse l'attività progettuale per dedicarsi alla meditazione eallo studio. "Aveva Bramante - dice il Vasari (p. 154) - recato di Lombardia, e guadagnati in Roma a fare alcune cose certi danari, i quali con una masserizia ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...