COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] nota agli architetti bolognesi operanti nella seconda metà del secolo, e in special modo a quelli che, come il Monti e il Piacentini, porteranno contributi fondamentali allo sviluppo tipologico dello scalone bolognese. Il fatto che non si conoscano ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] i due fratelli presero alloggio al caffè Inglese in piazza di Spagna. Inizialmente l'H. si dedicò soprattutto allo studio della pittura romana e delle antichità, ma già nella primavera successiva iniziò con il fratello a visitare i dintorni di Roma ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] : la volontà di sostenere le nuove generazioni di compositori e usare "maggior severità con gli artisti che godono maggior fama". La pubblicazione del giornale proseguì con fatica fino allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, quando sospese ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] più o meno clandestine. Le sue opere a Rodi sembrano mimare, in modi accorti e talvolta persuasivi, movenze bizantine e veneziane, o sottolineare cifre legate allo stile "valleresco rodio", al Cinquecento romano, o riecheggiare suggestioni ottomane o ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] alla rinnovata comprensione dei fatti del tardo manierismo, di cui egli emerge come l'estremo e più alto rappresentante veneto allo scadere del secolo, si raccomanda proprio alla sua produzione di bronzetti, grande tradizione della scuola padovana ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dal G. per il Corteo dei prigionieri; la Morte di Procri, ancora da un disegno di Giulio, in controparte e con alcune varianti, oggi allo Städelsches Kunstinstitut di Francoforte.
Non fu, però, Giulio Romano a insegnare al G. l'arte del bulino: l ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , lasciando, forse per la malattia che lo colpì nel 1454, lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico Veneziano. È suo aiuto, in questo periodo, Alessio Baldovinetti, che nel 1461 finirà il ciclo. Lo ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] allo scopo di ampliare le conoscenze degli artisti fiorentini con gli esempi romani. Per il F., in particolare, è , Die Gebäude von Florenz, Leipzig 1910, pp. 45, 60-63, 126; W.eE. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I,Frankfurt am Main 1940, pp. 70, 91 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Venezia (IUAV), allora diretto da Giuseppe Samonà, dove già insegnavano Albini, Ignazio Gardella, Carlo Scarpa, Bruno Zevi e molti altri. Allo IUAV ebbe, dal 1955-56 al 1962-63, l'insegnamento di Caratteri distributivi degli edifici, materia per ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] scuola d'arte dedicandosi, fra l'altro, allo studio della musica e all'invenzione di un nuovo strumento, il " n. 3, pp. 27 s.; n. 4, pp. 23-25; Id., A. C.: l'uomo e l'artista, Catanzaro 1974; R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, ad Indicem; P ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...