DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Allo stile di esse si accosta uno degli ultimi dipinti dell'artista, la Madonna col Bambino fra s. Fabiano e Bergamo 1909, pp. 98-102, 146 s.; A. Venturi, Luca Signorelli, il Perugino e Pier d'Antonio D. a Loreto, in L'Arte, XIV (1911), pp. 303-307 ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] a raggiungere, nella "maniera nera", specie dopo il 1945, un tono aggressivo, molto vicino allo stile grafico degli espressionisti tedeschi.
Tra l*una e l'altra maniera vanno collocate altre stampe più sfumate o con carattere di rapide annotazioni ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] come i motivi sulla volta del battistero si avvicinano allo "stiacciato" donatelliano.
Che il cantiere della cattedrale fosse lavori, di risiedere per due mesi l'anno a Venezia e, soprattutto, di aumentare il numero dei suoi collaboratori a spese ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] compare nella trattatistica d'arte il termine "moderno", attribuito dal C. allo stile di Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] avanzata da Vegue y Goldoni di identificare "Girardo Jacobo" con G. è stata accolta senza riserve, l'ipotesi che il retablo della cappella del Salvatore fosse attribuibile allo stesso (Post; Gudiol Ricart; Bologna) sembra del tutto convincente. A ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] rappresentante di spicco dell'Accademia, mostrano una notevole autonomia rispetto all'iconografia tradizionale soprattutto riguardo allo studio e alla resa particolareggiata del costume: elementi che saranno dominanti nella pittura di suo figlio Pier ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] / Che i Monti staga in piè dreti s'un'onda / E forma Archi, e Trionfi, e Regie, e Case?".
Il Mazzuchelli (n. IX) ricorda un ms. del B .
Altre opere del B., a quanto risulta, restarono allo stadio di progetto. Fra queste una Dichiarazione sulle opere ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] . 1935, p. 242; V. Daddi Giovannozzi, I modelli dei secoli XVI e XVII per la facciata di S. Maria del Fiore, in L'Arte, XXXIX , Contributo allo studio degli apparati e delle feste medicee, in Convegno internazionale di studi "Firenze e la Toscana ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] eredi a Venezia un diario con minuziose annotazioni sulla sua salute psichica e una serie di disegni di animali eseguiti allo zoo di Berna.
Tornato a Venezia, si dedicò al progetto e alla costruzione (terminata nel 1913) di una casa in memoria della ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] dei rame che il D. nel primo codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della Cancelleria.
Echi canoviani si risentono nell'Addio di Ettore ad Andromaca (1823) eseguito per la villa del ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...