GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] profondi di sentita ma misurata drammaticità. Allo stesso anno risalgono gli affreschi che dell'arte in Italia, V, Roma 1907, pp. 891-915; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia (1912), Torino 1966, pp. 104-114, 116-118, 132-134, 227 ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] undici tele per la chiesa delle clarisse a Cocentaina (Alicante, Spagna, 1693-96 c.) e quella degli affreschi per il Gesù Nuovo (Napoli, firm. e dat. 1698).
Allo scadere del secolo il linguaggio pittorico del D. subì una graduale sterzata verso modi ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] si dovevano svolgere combattimenti di animali. Non si conosce il progetto dell'edificio, né allo stato attuale delle conoscenze è possibile stabilire con esattezza se esso fosse effettivamente costruito. Infatti, malgrado una concessione imperiale ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] vario livello e specializzazione, e in un secondo momento in un edificio posto di fronte allo stesso monastero 2000, pp. 31-41; G. Freuler, Zum Frühwerk des L. M., in Opere e giorni. Studi su mille anni di arte europea dedicati a M. Seidel, a cura ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] un'espressione efficace del generale mutamento di gusto nella pittura bolognese, dalla fase vigorosa e monumentale dell'era dei Carracci allo stile più delicato e raccolto che prevalse nella seconda metà del secolo (secondo il Malvasia, 1671-72, p ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , p. 120).
Dopo la morte del padre il D., nonostante il pesante carico familiare, riuscì a non venir meno "allo studio e alla diligenza di pittore", intensificando anzi la sua attività (Zanotti, 1739, p. 292).
Perduta la tela raffigurante il Martirio ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nelle cave di Carrara i marmi destinati allo scalpello del Canova. Durante i ripetuti soggiorni Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1852, pp. 330 s.; Lettere di A. D. e P. Fontana a Daniele degli Oddi, a cura di T. degli Oddi Arrigoni - A. ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , ma ne mina la classicità per il contrapporsi dei santi (due in piedi e due inginocchiati, ma non simmetricamente) e la violenta torsione del Bambino. Allo stesso anno - e probabilmente alla prima metà, dato che il carro, di proprietà della Zecca ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] il prete Serena nel 1686.
Sono da ascrivere allo stesso momento, inoltre, la tela con Giunone sulle Id., Opere di G. L. al Museo Correr, in Boll. dei Musei civici veneziani di arte e di storia, III (1958), pp. 15-25; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] dipinta, di fatto consegnata il 22 aprile 1345, a firma di Paolo e dei figli Luca e Giovanni (MCCCXLV M[EN]S[IS] AP[RI]LIS DIE XXII MAG in essa designata la Maestade et che sia posta sovra allo Crocifisso» (ibid., p. 88). La realizzazione dell’opera ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...