FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] del compagno di bottega Benvenuto di Giovanni - funzionali però a una resa tridimensionale architettonico-prospettica. Allo stesso momento di ricerca di F. è da ricondurre il pannello con l'episodio della Punizione di Psiche (Firenze, coll. Berenson ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . In pittura, soprattutto nella sala di Psiche, l'eredità raffaellesca si confronta con e assimila la tradizione locale, lombarda e ferrarese, dando corpo allo stile maturo del maestro, ormai sganciato dalle esperienze romane.
Il Te nacque come ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il carattere sacro della città. Nello stesso anno il F. fu nominato architetto della Fabbrica e ricevette altri benefici, in cambio della rinuncia allo stipendio per la trasformazione del palazzo Ludovisi in Curia (Hager, 1991, p. 176).
Un progetto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] esilità del corpo opposta alla mole del capo, accresciuta a sua volta dal rigoglio dei capelli e della barba; la calma spossata della testa stessa, allo sciolto snodarsi delle membra; il misticismo, del tema, alla cruda nudità del Redentore. Più che ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] .
Benché la fama del B. quale uno degli iniziatori del Rinascimento sia legata alla sua opera architettonica e ai suoi contributi allo sviluppo della prospettiva, egli iniziò la sua carriera come orafo. Già nel 1398 aveva chiesto di essere iscritto ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il B. dichiarò che il servizio reso dal Morelli allo studio della pittura era "greater than Winckelmann's to because he is trop marchand"), Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a Brera che il B. giudicò molto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ormai matura del primo stile personale del F., in cui è del tutto assorbita e fusa ogni traccia dei modi del Lippi. La posa, forte e pacata allo stesso tempo, denota tutta l'abilità del pittore nel caratterizzare la natura interiore attraverso ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] per "inventiva" a un "ser Giovanni"" da identificare, appunto, con lo stesso Gherardi.
Tra 1425 e 1426, perduto l'incarico allo Studio e frustrato nelle sue ambizioni architettoniche, il G. sembra aver concluso la sua attività professionale. Stando ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] delle statue Borghese in un linguaggio più sereno, ma non per questo meno interessato allo spazio: la santa guarda in alto dalla sua nicchia verso una visione paradisiaca che è realmente dipinta nella volta. Per la prima volta il B. usò qui una luce ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Venezia, ove giunge il 26 ottobre, sì da essere pronto ad accogliere, allo sbarco, il 1° novembre il padre con i ferri ai piedi e a scortarlo pietoso sin "la Forte" dov'è rinchiuso in attesa di giudizio. Il G. si adopera a un tempo per abbreviarne ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...