FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] nome del F. compare in un registro di "campioni" delle decime della città di Firenze (Poligrafo Gargani, sec. XIX), eallo stesso anno risaliva la stesura del suo testamento.
Redatto dal notaio A. Lupivecchi il 19 ottobre, il rogito fornisce notizie ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] si recò a Zurigo, dove partecipò, in rappresentanza dei cattolici italiani, al primo congresso internazionale dei sindacati cristiani. E, allo scopo di mantenere questi rapporti, il S.I.T. aderì fin dalla fondazione sia al Segretariato internazionale ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] , che però si ritirò a Forlì dopo avere invaso il territorio di Urbino. Minacciando una lega generale antipontificia nella Marca, eallo stesso tempo promettendo la restituzione di Città di Castello, Guidantonio indusse il papa a riconsegnare Pesaro ...
Leggi Tutto
MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] aveva fatto al padre del M. eallo zio Goffredo e successivamente il secondo marito della regina, n. 2, 392, 404 n. 2, 227 s.; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d’Aragona e Renato d’Angiò, Lanciano 1908, pp. 15-18, 35, 39 s., 43, 51, 83, 127 n. ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] dell'evolversi della società veneziana intorno alla metà del secolo. L'ambiente dei tre poemetti ai quali è legato il suo nome (e nulla, allo stato attuale delle nostre conoscenze, lascia supporre che essa sia stata più ampia, o connessa a esperienze ...
Leggi Tutto
VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] Benedetto Castelli per aiutare lo scienziato a stendere le sue speculazioni allora ancora inedite eallo stato di abbozzo. Quando Galilei morì, fu Torricelli, più maturo e a quel tempo più avanti negli studi di Viviani, a essere nominato alla carica ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] costituzioni europee. Da tali studi trasse il convincimento che le istituzioni rappresentative preposte alla conservazione eallo sviluppo del regime parlamentare svolgono un ruolo insostituibile nell'organizzazione del potere politico dei moderni ...
Leggi Tutto
BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] tra gli atti della Regia Cancelleria sotto il titolo di Liber prelatiarum) il B. si servì, assieme ad altro materiale già raccolto eallo spoglio da lui fatto dei registri degli Uffici centrali di Sicilia (particolarmente della Conservatoria ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Guadagni. Gli altri volumi, pubblicati nel 1743, furono invece dedicati ai medaglioni e monete antichi eallo studio delle loro raffigurazioni e iscrizioni. Nel suo De monetis Italiae del 1750-59 anche Filippo Argelati accolse alcune osservazioni del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] progetto nel quale il Papato, richiamandosi alle sue radici italiane eallo storico collegamento con l'Impero romano, ancora esistente a Costantinopoli, rivendicava autonomia d'azione e di magistero dai nuovi centri di potere dell'Europa carolingia ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...