Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] delle azioni svolte dall’agente (il soggetto Andrea). Ebbene, se rileggiamo ora la nostra frase (improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea) sembra che nel nostro caso non siamo di fronte a una situazione analoga a quella dell ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] .Purtroppo non posso bere perché ho avuto un problema con l’alcol; ero a una festa, ho bevuto un po’ troppo e come risultato ho picchiato il festeggiato, che è il motivo per cui non mi invitano più; ai battesimi (2018).Che una battuta funzioni ...
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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio [...] rapimenti, addirittura sull’orlo di una guerra civile alimentata dal terrorismo di destra, di sinistra e anarchico. «Si esce poco la sera compreso quando èfestae c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra» dà il senso della paura ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] a ricordarsi del bene, secondo il monito di Goethe citato a p. 21. Il compito è «salvare / ogni indizio di festa» (p. 31), non darla vinta al male compiangendosi.La forma, a volte, è immagine di un corpo o di una casa: si allarga o si restringe, come ...
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IntroLa strada esplode. Agli inizi degli anni ’70 le strade del Bronx, il distretto ghetto di New York, si popolano di giovani e si accendono di musica, di balli e di parole di protesta. La festa comincia [...] negli anni ’60, to rap significa ‘discutere informalmente’; tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80, mentre si fanno sempre più numerose le feste improvvisate nei block party, il verbo assume il significato di ‘improvvisare un testo in rima ...
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Vi scrivo a proposito della voce calendimarzo. Ho notato che il vostro ottimo vocabolario non dà una seconda accezione di calendimarzo, che è attestata da tempo nella Svizzera italiana e in alcune aree [...] in molta parte del folclore europeo.Quella di escludere le accezioni specifiche di calendimarzo, relative a feste propiziatorie pre-primaverili, non è quindi, vogliamo rassicurare chi ci scrive, una scelta discriminatoria ma una scelta legata alla ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] essendo l’esito di una monottongazione arcaica che da -oi- passa a -oe- e in alcuni casi arriva fino ad -u- (vd. moinia > moenia, moenus > iuris, cioè non emancipato dal padre sul piano legale. Tra II e I sec. a.C., si diffuse una nuova forma di ...
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Matteo Renzi ha ripreso ad essere un prolifico fornitore di materiale per la nostra rubrica. Nei suoi discorsi al Senato, terminata, come ha dichiarato, la «fase zen», accende sempre più spesso i fuochi [...] festa per i suoi 50 anni), dopo aver dichiarato, l’ultimo giorno del 2024, che «il 2025 si annuncia scoppiettante». E cerca di accreditarsi rumorosamente, e fa nessun altro. Sul codice della strada s’è sentita solo la mia voce, sul viaggio negli Usa ...
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Il periodo di Carnevale è caratterizzato da sapori tipici e dal profumo inconfondibile di pasta fritta, di burro e zucchero, che ne annuncia festosamente l’arrivo: la tradizione gastronomica italiana, [...] carnaval, nello spagnolo carnaval, nell’inglese carnival, e così si ritrova in tedesco, in portoghese, polacco, russo, ungherese... Insomma, è una festa (oltre che una parola) tipicamente italiana: e come ogni tradizione italiana che si rispetti ...
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Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] Il pubblico ricordo bene che esultava, ballava, si divertiva e faceva festa su una musica che, comunque, era strana e particolare; ma sembrava che loro, i cosiddetti “pazzi”, la capissero e la interpretassero benissimo. Ricordo che erano un po' come ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...
. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium imperii di Augusto), giuridico...
Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...