Geologo ed esploratore (Lipsia 1835 - Dresda 1904), dedicò tutta la sua attività agli studî di vulcanologia. Eseguì numerosissime osservazioni vulcanologiche (Egeo, Ande, Sicilia). Le sue raccolte hanno [...] costituito la base per il Museo di geografia di Lipsia. Da lui prese nome il minerale stübelite ...
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Nome dato dagli Spagnoli alle grandi catene montuose dell’America Meridionale e a talune dell’America Centrale. Sono chiamate c. per eccellenza le Ande e in particolare alcune sezioni del sistema andino.
Geologia
Nell’ambito [...] della teoria delle geosinclinali, rilievo sottomarino, formatosi in uno stadio di tettonica embrionale, che divide la geosinclinale in fosse. Nell’ambito della teoria della tettonica a zolle, catena montuosa, ...
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Geologo (Zurigo 1849 - ivi 1937), prof. di geologia nell'univ. di Zurigo e direttore dell'Ufficio geologico svizzero; socio straniero dei Lincei (1908). Preparò, in collaborazione con K. Schmidt, la carta [...] alpina, problema al quale dedicò, tra i primi, approfonditi studî. Fra le sue opere: Der Mechanismus der Gebirgsbildung (1878). Il figlio Arnold (Zurigo 1882 - ivi 1965), pure geologo, compì esplorazioni nelle Ande, a Sumatra e in altri paesi. ...
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In geologia, periodo del Cenozoico che comprende Miocene e Pliocene, abbracciando un intervallo di circa 22 milioni di anni. Il N. inizia con una generale ingressione marina (trasgressione miocenica), [...] e assetto strutturale di tutte le maggiori catene montuose oggi esistenti (Alpi, Appennini, Carpazi, Caucaso, Himalaya, Montagne Rocciose e Ande), e la formazione di una serie di bacini che, associati a queste aree dove si è avuta una fase di ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] delle Alpi (camoscio, stambecco, marmotta, arvicola delle nevi, fringuello a., gracchio, lagopede); dell’Himalaya (lofoforo, panda); delle Ande (lama, guanaco, vigogna, cincillà, condor) ecc.
Flora a. Flora, detta anche ipsofila, che abita la regione ...
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subduzione
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Processo in cui la litosfera (il guscio più esterno della Terra, spesso ca. 100 km) entra nel sottostante mantello terrestre. Nella subduzione vi è una [...] , arricchiti di elementi incompatibili, salgono ancora più in alto fino a formare sia intrusioni sia vulcani esplosivi come nelle Ande o in Indonesia. I volumi del magmatismo di arco sono molto più abbondanti in caso di subduzione oceanica, mentre ...
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In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] numerose regioni della terra; i maggiori si sono verificati nelle Americhe con il corrugamento delle Montagne Rocciose e delle Ande e nella Tetide con il corrugamento dei Carpazi. Anche l’attività magmatica è stata intensa negli USA orientali, nelle ...
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deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] . Il movimento di deriva delle due Americhe verso Ovest avrebbe inoltre portato alla formazione di catene montuose come le Ande, le Sierre ecc. Lo spostamento dell’India verso Nord avrebbe corrugato una estesa zona, posta a Nord dello stesso ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] ben definiti. Infatti circa il 70% dei vulcani attivi è associato a sistemi orogenici a cordigliera di origine recente (per es. le Ande) oppure ad archi di isole (quali per es. il Giappone, l'Indonesia, le Egee, le Eolie). Queste strutture sono anche ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] Atlantico, ed è tuttora in atto, come attestato dalla vistosa neotettonica e dall'intensa attività sismica. La struttura delle Ande è assai meno conosciuta e, almeno in apparenza, più semplice di quella delle catene nordamericane. Secondo la rassegna ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...
araucano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Araucani (o Auca), popolazione indigena americana stanziata, al tempo della conquista spagnola, sul versante occid. delle Ande cilene (da Coquimbo all’isola di Chiloé), diffusasi...