CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] per attuare un piano di insediamenti. Poi la localizzazione in una sola area, quella dell'abbazia delle Tre Fontane, e non più in tre del 1931, quanto piuttosto un'alternativa di espansione metropolitana. Si imponeva, secondo il C., la fondazione ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] diocesi di Brema era stata separata dalla sede metropolitana di Colonia per passare a quella di 396; C. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, in Melanges de l'École française de Rome, CVII (1995), pp. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] ), e alle finiture e all'arredo delle stazioni della metropolitana di Milano, in collaborazione con B. Noorda.
L' progettò un insediamento residenziale e studiò il piano paesaggistico per l'area dei Forti; nel 1971, infine, un edificio per uffici e ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] storico situazionale della riforma agraria», in particolare nell’area della zona industriale, con il villaggio rurale denominato dal 1960 al 1975, pubblicando studi sull’espansione metropolitana e sul decentramento urbano.
Dal 1956 al 1962 ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] in gran parte perduta, che interessò una vasta area: oltre agli organi marchigiani di Montelupone (Ss. ben presto i confini nazionali con strumenti destinati ad Atene (chiesa metropolitana dei cattolici latini, 1890), a Quito (chiesa dei francescani, ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nella stesura di un progetto di "una chiesa metropolitana per una gran capitale". Il favore dei giudici andò il suo vertice fino al ponte alla Carraia.
A questa area si riferisce un interessante progetto di sistemazione urbanistica, con il ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] del fastigio. Nel nono decennio il F. lavorò nell'area del presbiterio della chiesa. Di sua mano sono l' 1968, pp. 48 s., 51 s.; A. Palestra, Ilfondo della "Metropolitana" ..., in Il duomo di Milano. Atti del Congr. internazionale..., Milano 1969 ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , anch'egli parente del re, da Verona alla sede metropolitana lombarda. In tale occasione Raterio, segretario di Ilduino e tutti i punti di vista, rinforzare le sue posizioni in quest'area del Regno. M. fu dunque chiamato a sostituire Raterio a Verona ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] preciso piano - volto a contrastare la minacciosa presenza imperiale nell'area - di cui lo stesso canonico doveva essere a conoscenza e se G. fosse stato presente nella sua sede metropolitana, dal momento che tradizionalmente il re tedesco veniva ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] secolo lo scontro armato fra i due Comuni, per la supremazia nell'area romagnola, era stato duro e prolungato, coinvolgendo i Faentini alleati dei Prevalse la rivendicazione dei diritti della Chiesa metropolitana di Ravenna, anche per l'intervento ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...