Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] , che tanto successo ebbero nella sua epoca, sono da ricordare il Doctrinal de privados contro Don AlvarodeLuna, i Proverbios de gloriosa doctrina e il Diálogo de Bías contra fortuna. Gli vengono attribuiti anche i Refranes que dicen las viejas ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1412 - Puerto de Santa Maria 1488 circa); fu paggio di Giovanni II e del principe Enrico, e combatté a Higueruela (1431) e a Huelma (1435); nemico di ÁlvarodeLuna, contribuì [...] carattere di relativa esattezza via via che l'autore si accosta ai suoi tempi. La Crónica de los Reyes Católicos (pubbl. 1927), continuazione del Memorial de diversas hazañas, abbraccia il regno di Ferdinando e di Isabella. V. scrisse anche opere di ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1413 - Segovia 1474 circa); gravitò nell'orbita di Don ÁlvarodeLuna e alla morte di questo passò al servizio dell'arcivescovo di Toledo Carrillo. È autore di un Decir sobre [...] -morale (Decires contra la pobreza, Del día del juicio, Siete pecados mortales, Querella de la gobernación). Il tema medievale della danza della morte ispira il Discurso de los doce estados del mundo, ma la sua opera migliore è Los siete salmos ...
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Scrittore drammatico (Real Sitio de San Ildefonso 1793 - Madrid 1861). Iniziò con le opere di gusto neoclassico Rodrigo último rey de los Godos e Blanca de Borbón (1835); ma poi si orientò verso il romanticismo, [...] con AlvarodeLuna (1840) e Guzmán el Bueno (1843). Più che dello studio dei caratteri, si preoccupò del complicato intreccio dell'azione. È anche autore di commedie (Cuidado con los novios, 1826; Un año después de la boda, 1826) e di un Manual de ...
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Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don AlvarodeLuna: per le religiose [...] scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua materia precorre La perfecta casada di Luis de León. ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] portò, oltre a una salda esperienza politica, una vigorosa coerenza spirituale, in nome della quale combatté inesorabilmente ÁlvarodeLuna, contribuendo efficacemente alla sua caduta. Dopo la morte del suo re si ritirò dalla politica, specie durante ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] dell'ultimo decennio del secolo XV. Dati più precisi riguardano il luogo d'origine: nella dedicatoria a don ÁlvarodeLuna del dialogo Torricella (1540), il L. allude genericamente al Monferrato come luogo natio: probabilmente nacque a Borgo San ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] dal verismo di scuola siciliana (De Roberto, Capuana e soprattutto Verga orto, 1915; E domani, lunedì..., 1917; Un cavallo nella luna, 1918; Berecche e la guerra, 1919; Il carnevale dei morti della letteratura più giovane (Alvaro, Moravia, Brancati).
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Socrate moderno e dei Sette savi, la pièce La guardia alla luna e, sole fra le poesie, Il purosangue). Da questo momento da R. Gómez de la Serna, J. Joyce, G. Kaiser, P. Mac Orlan, e fra i collaboratori, oltre agli italiani Barilli, Alvaro, E. Cecchi ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Cyrano de Bergerac (Il pedante gabbato, Roma 1913) e la stesura di una commedia, Olimpio ovvero La locanda della luna ( Di Giacomo ecc., con gli allora scrittori "nuovi": V. Cardarelli e C. Alvaro, A. Baldini e B. Tecchi, C. Malaparte, A. Capasso, A. ...
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