BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , grandi ammiratori del Petrarca, intendevano promuovere una iniziativa per convincere il poeta a pubblicare il suo poema latino Africa, decisero nel corso dell'incontro sulmonese di inviargli, a tal fine, un appello, della cui stesura fu incaricato ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] assistere materialmente e moralmente i soci e di intraprendere iniziative sul piano educativo e commerciale.
Nel 1935 si recò in Africa Orientale, dove contrasse una malattia che, negli anni successivi, minò la sua salute.
Il G. morì a Torino il 23 ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] del libro) E. si sofferma a parlare del Madagascar e del Capo di Buona Speranza (egli soggiornò per dieci mesi nell'Africa australe). L'ultima sezione del libro è dedicata a un breve ritratto di Ayder (Haidar) Ali Khan, sovrano del Mysore (morto ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] riguardanti l'ordinamento delle isole dell'Egeo); Necrologio, in Riti, coloniale,XVI (1921), pp. 536 s.; V. Varanini, G. A., in Celebrazioni siciliane,II, Urbino 1940, pp. 535-55;R. Battaglia, La prima guerra d'Africa,Torino 1958, pp. 198, 345, 366. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nel convento benedettino di S. Martino gabellandolo per un carteggio degli emiri di Sicilia con i principi arabi dell'Africa settentrionale.
Nel novembre 1786 il G. illustrava a J.-J. Barthélemy i propri dubbi sull'autenticità della "traduzione" dell ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] il "colonialismo militarista" del governo e firmava, con altri, un manifesto per il ritiro delle truppe italiane dall'Africa in cambio di una "penetrazione pacifica" (Anzi, p. 68). Nel settembre del 1887 concorreva ad organizzare quell'importante ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] ed uno dei principali ostacoli alla realizzazione di quella politica coloniale di vasto respiro nel Mediterraneo ed in Africa che larga parte dell'opinione pubblica italiana sognava. Agitando un programma conciliazionista, si ripresentò alle elezioni ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] europeo; nei primi decenni del Trecento i loro interessi spaziavano da Cipro alla Spagna, dall’Africa settentrionale all’Inghilterra. Proprio quest’ultimo spazio economico, particolarmente favorevole ai banchieri fiorentini grazie all’appoggio ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Nicolas Boucel, insieme col Tassi e il Riso, per conto anche di Robert L'Enfant e dell'Ebdemonia (giacché non erano partiti per l'Africa né il Morier, né il de Bullas), quanto era stato da loro riscosso a Tunisi: l'equivalente di 17.500 onze d'oro ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] dei problemi riguardanti l'Italia.
Durante una successiva conversazione con il ministro Ciano, avvenuta dopo lo sbarco angloamericano in Africa, il F., resosi conto dell'impossibilità di una vittoria delle potenze dell'Asse, chiese l'autorizzazione a ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....