Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] , popolazioni andine ecc.), ma lo si osserva anche in Papuasia, nell’Indonesia, fra alcune popolazioni dell’Africa centrale, fra i Niloto-Camiti dell’Africa orientale ecc.
Gli o. sono attestati anche nelle civiltà mediterranee: nel 2° strato di Troia ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] , per il colore del loro abito, i Missionari d’Africa, società di sacerdoti e fratelli coadiutori fondata da C.-M . Lavigerie fondò nel 1869 anche le Missionarie di Nostra Signora d’Africa, dette Suore bianche. P. della Chiesa Nome con cui si trova ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] l'oiseau-homme, in "Anthropos", 1965, LX, pp. 387-409.
Jedrej, M.C., A comparison of some masks from North America, Africa and Melanesia, in "Journal of anthropological research", 1980, XXXVI, 2, pp. 220-230.
Le Roy Ladurie, E., Le carnaval de Romans ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] dell'antisemitismo.
Al di fuori dell'Occidente, peraltro, i rischi di esclusione dal potere delle minoranze sono assai maggiori. In Africa e in Asia, così come nell'America Latina, le etnie più povere sono spesso trascurate o oppresse; la fame e la ...
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Forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. Tipico delle società che vivono della raccolta di vegetali selvatici o della cattura di selvaggina [...] nordafricani e asiatici. Benché in regresso in alcune aree (per es. nella Penisola Arabica), è fortemente radicato in Africa e in parte della regione iranica, dove continua a costituire un’efficace forma di sfruttamento delle risorse naturali. ...
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Antropologa sociale inglese (San Remo 1921 - Londra 2007). È nota soprattutto per i suoi lavori sulle culture e sul simbolismo, riguardo al quale ha scritto una delle sue opere più importanti, Purity and [...] di spostarsi negli Stati Uniti, dove ha insegnato fino al 1988 in varie università. Ha condotto ricerche sul campo in Africa, nell'ex Congo Belga (oggi Repubblica Democratica del Congo), studiando in particolare il simbolismo religioso dei Lele del ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] (per es., gli sciamani di molte società indigene d’America, o, nelle società polinesiane e in alcune dell’Africa occidentale, coloro a cui è demandato il compito di comunicare), individui che conoscono le formule retoriche appropriate attraverso le ...
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Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica, con conseguente riduzione della volemia ed emodiluizione. Attuato sin dai tempi antichi, [...] alcune società. Nel primo caso può essere eseguito da un terapeuta, a volte uno sciamano, per mezzo di ventose (Africa) o mediante puntura (Australia, Nuova Guinea, Americhe). Il s. per scopi alimentari è diffuso tra i gruppi pastorali africani ...
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Uno dei principali popoli del Burkina Faso, presenti anche in Ghana e in Costa d’Avorio. La loro lingua appartiene al gruppo Gur o Voltaico della famiglia delle lingue Niger-Congo.
Abili cavalieri, i M. [...] restarono nelle mani dei gruppi autoctoni. La preminenza dei M., in prevalenza agricoltori, conservata in vaste zone dell’Africa occidentale interna fino ai giorni nostri, fu dovuta alla loro capacità di esercitare un controllo militare sui commerci ...
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Stirpe indoeuropea del ramo nomade, scito-sarmatico, degli Iranici. Abitarono le steppe dell’Ural, del Lago di Aral, del Mar Caspio fino al Don. Apparsi i Goti sul Mar Nero, gran parte di loro fu spinta [...] , ma fu disfatto dai Visigoti di Vallia (418). I resti, unitisi ai Vandali, li seguirono nel 429 in Africa, dove il re vandalo assunse anche il titolo di rex Alanorum.
La documentazione archeologica è rappresentata sostanzialmente da necropoli con ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....