Termine di derivazione araba che nell’uso europeo designa i santi musulmani, vivi o defunti, e i semplici mausolei in cui essi sono sepolti e la cui forma più caratteristica consiste in una costruzione [...] , nel concetto popolare soprattutto marocchino, consiste nella capacità di produrre miracolose grazie materiali. Il fenomeno del marabuttismo conobbe un enorme sviluppo a partire dal 14° sec. e dal Marocco si estese a tutta l’Africa settentrionale. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] esportazioni e l’1,5% ca. delle importazioni. L’Africa di lingua portoghese è un importante partner del Portogallo: un la memoria dei combattenti e delle vittime della guerra d’Africa, voluta dal regime salazarista e chiusasi con l’abbandono delle ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] tra i secc. 11° e 12° dell'era cristiana, e Djenné ('paradiso'), fondata intorno alla metà del sec. 11° nell'Africa subsahariana. Timbouctou fu fondata alla fine del sec. 11° e, in Mauritania, Kombi Saleh ricevette nel 1076 il suo assetto islamico ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] e di consolidare la già pronunciata passione per la pittura.
Nel 1935 prese parte alle operazioni dell’esercito italiano in Africa Orientale come ufficiale del Genio e iniziò a scattare fotografie con una Leica; alcune di queste furono pubblicate sul ...
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EL GARCEL
S. M. Puglisi
Insediamento neolitico nella provincia di Almeria (Spagna sud-orientale).
Questo villaggio capannicolo, situato su una elevazione di terreno presso il fiume Antas, è divenuto, [...] volte con linguette perforate, attinenze con aspetti neolitici nordafricani. Nell'industria litica le relazioni col Nord Africa sono altrettanto palesi, specialmente per quanto riguarda il repertorio microlitico e geometrico che rivela un sostanziale ...
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Fotografo brasiliano (n. Aimorés 1944). Dopo aver seguito studi di economia e statistica ha intrapreso l'attività fotogiornalistica all'inizio degli anni Settanta. L'ingresso nell'agenzia Magnum nel 1979 [...] ), ha documentato con i suoi scatti gli interventi volti a debellare la poliomielite in Africa e in Asia (O fim do pólio, 2003). Nel 2007 è stato pubblicato Africa, ampio volume che raccoglie trenta anni di fotografie realizzate da S. nel continente ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] . La collezione della Galleria civica d'arte moderna di Torino (catal., Torino), Milano 1987, pp. 196-198 (ill.), 319 s.; P. Thea, L'Africa di G., in Alba Pompeia, n.s., IX (1988), 1, pp. 71-75; E. Crispolti, F. G. Opere 1950-1970, Torino 1989 (con ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] ignota. Si iscrisse quindi alla facoltà di architettura, dove si laureò nel 1940, con una tesi su una "Accademia littoria dell'Africa italiana".
Dopo l'iniziale tirocinio presso lo studio di Ernesto, il L. vinse insieme con quest'ultimo il concorso ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] d.C.) e nel Vicino e Medio Oriente fino all’India settentrionale. Attualmente l’areale della specie è ridotto all’Africa a S del Sahara dove vivono varie sottospecie, considerate vulnerabili e in netto declino numerico; il l. berbero (Panthera leo ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] rimanendo affascinato dalla grandiosità e dalla tragica solitudine che, in maniera differente, tali luoghi esprimevano. Dai viaggi in Africa e in Oriente riportò numerosi schizzi e bozzetti, tradotti in tele di grande respiro che risentono della luce ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....