MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] e di Costantinopoli hanno sul dritto il ritratto di M. e sul rovescio la legenda Concordia Augg; un iscrizione africana (l'Africa era dominio di Valentiniano) associa M. agli altri Augusti e ad Onorio. All'inizio del 388 M. celebrava quinquennalia ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] Roma. Nell’India e nella Cina una civiltà del ferro fece seguito a quella del Bronzo, mentre in gran parte dell’Africa nera e nel bacino del Nilo una vera e propria industria del ferro si sviluppò senza una intermedia civiltà del Bronzo. Mancò ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] la fase della ristrutturazione nel 1°-2° sec., nella quale gli edifici con mosaici e ambienti termali denotano i rapporti con l’Africa; l’ultima fase è quella della distruzione nel 4° secolo. Sono note due necropoli. Si segnalano anche gli scavi nel ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] su p. talune tribù del Nord-ovest (Tsimshian), quelle del Golfo del Messico (Florida), del Mar Caribico e delle Guiane. In Africa le p. si incontrano nei bacini del Congo, del Niger, dell’Alto Nilo e dello Zambesi. Nell’Asia orientale questo sistema ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] di attività economiche. Nel 1959 B. presentò l'elaborazione di un modello di sviluppo delle culture preistoriche dell'Africa subsahariana, dell'Europa occidentale, dell'Asia sud-occidentale, dell'Estremo Oriente e dell'America del Nord; il modello ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] e tecnologico alla conservazione, sopra delineato, all'Africa e ad altre grandi culture extraeuropee, quali l objet d'art africain, in E. Bassani - A. Speranza (edd.), Arte in Africa, 2, Firenze 1991, pp. 115-18; C. Brandi, Il restauro. Teoria ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] clocca nella Gallia del Nord e in Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia, Africa e Bretagna, non è chiaro a partire da quale epoca tali campane fossero collocate in apposite torri.Si è molto discusso ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] compiuti nel 1939-41 dalla Missione Archeologica di A. (A. Davico, S. Puglisi, U. Riccio) inviata dal Ministero dell'Africa Italiana.
Monumenti caratteristici di A. sono le stele monolitiche, circa un centinaio in tutto, suddivise in quattro tipi: 1 ...
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ASIA (᾿Ασία)
L. Rocchetti
Figlia di Oceano e di Teti, moglie di Giapeto e madre di Atlante, Prometeo, Monoitios. È considerata dalle fonti antiche l'eponima del continente A. e come tale appare nell'arte [...] ancora nella sinistra ed un diadema nella destra, posando il piede sulla prua di una nave.
A. è raffigurata insieme ad Africa ed Alessandria nell'affresco della Casa del Menandro, a Pompei.
Bibl.: Vaso di Dario: Furtwängler-Reichhold, tav. 88. Moneta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. costruzioni già in uso nella letteratura cristiana orientale. L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» hanno origine nell’Africa romana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6 ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....