(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] , da forme simboliche (Hotel du Lac, R. Contigiani) o da riferimenti desunti dallo stile internazionale (Hotel Africa).
Golfo di T. Golfo del Mediterraneo, nelle coste dell’Africa settentrionale, a 10° long. E e 36° lat. N, fra Capo Farina e Capo Bon ...
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(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] estese al sito dove sorge la città moderna. Posta alla confluenza delle rotte commerciali con le ricche terre dell’Africa subsahariana e lungo la via di pellegrinaggio alla Mecca, A. beneficiò della sua posizione, divenendo uno dei principali centri ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] et de l'Espagne, a cura di R. Dozy, M.J. de Goeje, Leiden 1866 (rist. anast. 1968).
G. Leone Africano, Della descrittione dell'Africa et delle cose notabili che qui vi sono, in G. B. Ramusio, Delle Navigationi et viaggi, Venezia 1550.
L. Marmo, I ...
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Città capitale della Tanzania (261.645 ab. nel 2017), situata in posizione centrale sull’altopiano interno (a 1115 m s.l.m.), a circa 400 km dalla costa dell’Oceano Indiano. Ancora all’inizio del Novecento, [...] produzione di materiali da costruzione.
D. è anche capoluogo dell’omonima regione amministrativa (41.311 km2), compresa tra le aree di influenza di Arusha a (N), Iringa (a S) e Morogoro (a E). Vi si coltivano gli unici vigneti dell’Africa orientale. ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] egiziana), Il Cairo è la più grande e sovraffollata metropoli del mondo arabo e, secondo i dati ufficiali, in Africa sarebbe seconda solo a Lagos. La pittoresca e spesso stridente convivenza di maestose costruzioni dell'epoca faraonica, cupole di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] particolarmente ricco di mausolei (türbe). Nel Nord Africa sembra mancare la regola finora osservata e tale piatti di porcellana cinese si trovano in alcune zone costiere dell'Africa orientale. Assai frequente, in tutto il mondo islamico, è ...
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Transvaal Regione storica della Repubblica Sudafricana. Il nome indica il territorio a N del fiume Vaal, occupato, a partire dal 1835, dai Boeri che emigravano dalla Colonia del Capo per sottrarsi all’amministrazione [...] confine con il Mozambico, si estende il Parco nazionale Kruger (quasi 20.000 km2), la più grande riserva naturalistica dell’Africa e attrazione turistica di fama mondiale.
L’occupazione europea della regione al di là del Vaal, abitata da etnie bantu ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] seconda zona, che comprende gli altipiani, le colline e le pianure della Siria, la pianura della Mesopotamia inferiore e l'Africa settentrionale, la caduta della pioggia varia tra i 250 e i 500 mm e il sistema dominante è l'aridocoltura: sono ...
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Meroe
Antica città sulla riva destra del Nilo, ca. 120 km a nord di Khartoum. Ha dato il nome a un periodo della storia del Sudan, tra il 3° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., detto appunto «meroitico». La [...] ferro dell’epoca ed è stato ipotizzato che da M. la metallurgia del ferro si fosse diffusa in tutta l’Africa subsahariana. Ciò nonostante, i manufatti di ferro ritrovati sono molto scarsi, in parte perché il metallo veniva continuamente rifuso, in ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] seppellirlo o scarnificarlo; nelle Isole Marchesi lo si essicca al sole. La m. per essiccamento è la più diffusa in Africa; altrove si usa aggiungere alla m. l’imbalsamazione.
Botanica
Completa trasformazione di frutti in corpi scuri e consistenti a ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....