UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] compreso all'incirca tra 2,5 e 1,3 milioni di anni fa. I suoi resti sono stati rinvenuti in varie località dell'Africa Orientale e Australe. Si tratta di un ominide bipede di capacità cranica oscillante tra 650 e 750 cc, quindi superiore a quella ...
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Nome comune di alcuni Uccelli Ciconiformi della famiglia Ardeidi, con collo lungo dalla postura a S, becco diritto, dito esterno e medio riuniti da membrana. Si nutrono di pesci, anfibi, insetti, piccoli [...] ; l’ a. rosso (Ardea purpurea), più piccolo, comune in Italia; l’ a. guardabuoi (Bubulcus ibis) della Spagna e Africa settentrionale, raro in Italia; l’ a. minore, o garzetta (Egretta garzetta), comune in Italia.
Nella stagione riproduttiva alcuni a ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] Tra le razze domestiche più diffuse sono la merino (fig. B), comune in tutto il mondo e probabilmente originaria dell’Africa, la karakul (fig. C), allevata principalmente in Iran, dai cui agnelli vengono ricavate pellicce; comuni in Italia sono la p ...
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Famiglia di Carnivori, di medie e piccole dimensioni, dal pelame folto; corpo allungato, arti bassi, unghie non retrattili, ghiandole perianali, canini robusti, un vero dente molare nella mascella, due [...] corte e ricurve ad artiglio. Generi principali sono: Mustela con diverse specie, tra cui la donnola dell’Europa, Asia, Africa e America, la puzzola e l’ermellino; Vormela (puzzola marmorata, asiatica); Martes (la martora, la faina, lo zibellino ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] un pericolo grave specialmente dopo che in Cina ed in India si è usato su larga scala il vaccino lapinizzato. In Africa si trovano dei focolai solamente nella regione orientale tra il quinto ed il diciannovesimo parallelo, dove la malattia è ancora ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] , prese il nome di Gebel Ṭāriq a ricordo della spedizione del generale arabo Ṭāriq, che nel 711 vi sbarcò dall’Africa dando inizio alla conquista della Spagna. Riconquistata definitivamente dagli Spagnoli nel 1462, venne fortificata da Carlo V dopo l ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] sui Tallensi del Ghana, di P. e L. Bohannan sui Tiv o di E. Gellner sulle società tribali dell’Africa settentrionale presentano un modello preciso di organizzazione sociopolitica di società acefale, prive cioè di una struttura centralizzata di potere ...
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Nome degli Uccelli Galliformi Fasianidi appartenenti al genere Alectoris. La p. rossa (Alectoris rufa; fig. A), simile alla starna, ha zampe e becco rossi, collaretto nero; sedentaria in Italia, è presente [...] Glareolidi del genere Glareola, tra le quali Glareola pratincola (fig. C), comune nelle zone umide e costiere dell’Europa e dell’Africa settentrionale: ha coda forcuta, grande becco arancione, gola fulva con collare nero che scende dagli occhi. ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] è uno degli Ixodidi esotici la cui puntura può provocare paralisi; H. Leachi diffonde la piroplasmosi del cane nell'Africa tropicale; H. leporis palustris la tularemia nel coniglio); Hyalomma (H. mauritanicum trasmette al bue una theileriosi, spesso ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] , frutta e radici. Partorisce da 2 a 5 piccoli. Se ne distinguono 4 specie e sottospecie (1935) distribuite in Africa a sud del Sahara. La secrezione della ghiandola perineale chiamata in commercio zibetto, dal profumo intenso di muschio, ha avuto ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....