DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] che a Roma, ove ebbe almeno due santuarî, il culto di D. era diffuso specialmente in Pannonia, Dacia, Germania, Britannia e in Africa a Lambesi: particolarmente devoti a D. erano i soldati.
Il tipo del dio, armato di bipenne e di fulmine in piedi sul ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Ma qui l'anonimo genio artistico degli A. seppe più profondamente e durevolmente imporsi, nella nuda e raffinata architettura religiosa d'Africa e di Spagna, ove l'arabismo ha scritto una delle sue pagine più gloriose. L'arte araba si estingue, come ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] una scala circonda il nucleo centrale, che è formato da tre vani sovrapposti a pianta esagonale.
Delle fortezze almohadi nel Nord Africa quelle del Marocco sono le più note, come il ribāt di Tīt, la qaṣba di Oued Yquem e quella di Dchira, nella ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] decorazione della volta. in tre fasi: dal 1713 al 1723 eseguì quelli per i pennacchi raffiguranti le Quattro parti del mondo, ovvero l'Africa, appena ricordata, l'America, l'Asia, l'Europa; dal 1732 al 1737 i cartoni per le lunette e dal 1738 al 1745 ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] fu alle dipendenze dell'ingegnere Cristobal de Rojas a Gibilterra.
Morì nel 1607.
Anche Francesco collaborò con lo zio in Africa, a Cartagena,nella spedizione in Portogallo e ai lavori sul Tago. Dopo la morte di lui fu inviato nelle Indie Occidentali ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] il 1919 (un ms. di ricordi su questo periodo è in possesso dei nipoti Gaggiotti a Genova). Il soggiorno in Africa risulterà determinante per la sua vocazione decorativa.
Abbandonata la scultura, nel 1919 esordì come illustratore ai periodici Ardita e ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] del tutto provinciale, con i tratti di Dioniso ed Arianna quali li si vede a Nasso, ripresi da un antico tema ellenistico. In Africa, dove il culto di L.-P. era molto diffuso nell'epoca imperiale, in seguito ad una serie di sincretismi nei quali le ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] II, 1916, p. 303 ss.; III, 1922, p. 103 ss.; S. Aurigemma, Il coronamento architettonico dell'arco di Marco Aurelio in Tripoli, in Africa Ital., 1933, p. 135 ss.; id., L'Arco di Marco Aurelio, in Mon. Ital. pubbl. dalla R. Acc. d'Italia, fasc. XIII ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] . Ci ha fatto conoscere che nell'anno 110, 111 o 112 d. C. (l'anno 40 dell'èra applicata al culto provinciale in Africa) la città aveva il rango di municipium. Così B. R., che sembra essere stata una residenza reale all'epoca numida e che era oppidum ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] poco dopo ma A. vinse ancora a Verona (208). Dopo una sconfitta al Metauro e in seguito allo sbarco di Scipione in Africa (204), A. dovette abbandonare l'Italia. Dopo la sconfitta di Zama (202), fu costretto a chiedere la pace. Fu nominato suffeto a ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....