Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le famiglie maggiori, odiata dal popolo medio e minuto. Nel 1433, per far fronte alle difficoltà del momento, Rinaldo degli Albizzi assume poteri quasi dittatoriali. L’anno dopo, in seguito a un brusco rovesciamento, è la volta di Cosimo de’ Medici ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] vi si trovavano poeti, storici, politici: Zanobi Buondelmonti, Pietro Martelli, Giovanni Corsi, Palla, Giovanni e Cosimo Rucellai, Antonfrancesco Albizzi, Iacopo Nardi, Filippo Nerli) non è comprovata dai documenti, ma si può inferire dal fatto che i ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] impegnata nella guerra contro Lucca, il M. fece istanza per porsi autonomamente al soldo di Firenze.
Per quell'occasione, Rinaldo degli Albizzi lo descrive in una lettera come "uomo da bene, e valente in fatti d'arme" (Commissioni, III, p. 351).
Il M ...
Leggi Tutto
VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] Bra (dove fu il Pensieroso), mentre alla sua iniziativa, a quella del fratello Liborio e di altri poeti, quali Luca degli Albizzi, si deve la deduzione della colonia arcade pisana che prese il nome di Alfea (24 maggio 1700), della quale Venerosi fu ...
Leggi Tutto
POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] in Ildefonso di San Luigi, Delizie degli eruditi toscani, XVIII, Firenze 1784, pp. 175-381; C. Guasti, Commissioni di Rinaldo Degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, I, Firenze 1867, pp. 87, 194 s.; Lapo Mazzei, Lettere di un notaro ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] commercio laniero e Francesco stesso, iscrittosi all'arte della lana nel 1353 dopo un apprendistato presso uno degli Albizzi, progettava di sviluppare tali tendenze domestiche nel promettente campo della produzione di panni d'alta qualità, i panni ...
Leggi Tutto
. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] , la folla insediò nel palazzo uno de' sindaci dei minuti, un fattore di lana di un opificio di Alessandro degli Albizzi, Michele di Lando, che con gli altri sindaci, e insieme con quei cittadini autorevoli che avevano promosso il tumulto, dopo ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] che il condottiero non avrebbe tardato a collegarsi col Visconti, "perché senza soldo non può stare" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, I, p. 349).
L'accordo col Visconti era in effetti già concluso, ma le circostanze impedirono ciò che Firenze ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] , Le croniche, a cura di S. Bongi, III, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XX, p. 127; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 39, 83-86, 109 ss., 117 ss ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] anche "circa 9 miglia in retta linea", come annotò alla base del Monte Senario visto da casa mia in Borgo degli Albizzi (Genova, Archivio topografico del Comune).
Il procedimento della camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un ...
Leggi Tutto
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...