òrto botànico Giardino o campo sperimentale, che racchiude una collezione di piante vive, indigene ed esotiche, disposte sistematicamente, o secondo criteri ecologici o geografici, con la finalità di conservarle [...] natura. Uno scopo essenziale degli o.b. è di conservare la biodiversità delle specie vegetali, soprattutto di quelle fortemente minacciate di estinzione, a causa dell'attività antropica. Le strategie di conservazione sono fondamentali soprattutto ...
Leggi Tutto
Medico e botanico (Croara d'Imola 1490 - Bologna 1556). Professore di medicina e di semplici a Bologna, poi a Pisa (1544) e nuovamente a Bologna (1554), fondò l'Orto Botanico di Pisa e, successivamente, [...] quello di Firenze (1545). Fu forse il primo a preparare collezioni di piante per erbario. Esercitò una grande influenza attraverso la corrispondenza e, soprattutto, l'insegnamento: U. Aldrovandi, A. Cesalpino, B. Maranta, L. Anguillara e W. Turner ...
Leggi Tutto
Farmacista (Dignano, Istria, 1793 - Trieste 1858); attivo a Trieste, pubblicò varie osservazioni sulla flora dell'Istria e particolarmente sulle alghe marine, di cui scoprì diverse specie nuove, su prodotti [...] farmaceutici, ecc., e la relazione di un suo viaggio per l'Istria, Dalmazia e Montenegro con il re Federico Augusto II di Sassonia. Nel 1828 fondò l'orto botanico di Trieste. ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] quantità uguali, e vedrete in modo semplice e chiaro come i quattro elementi lottino secondo le loro proprietà naturali per riprendere la posizione a essi propria: il mercurio per andare sul fondo, il miele puro per porsi al di sopra di esso, l'acqua ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] della preistoria giuliana e istriana.
Il M. si occupò anche di siti e materiali precedenti l'Età del bronzo. A lui si devono la prima definizione del Neolitico locale e il primo riconoscimento della presenza dell'uomo sul Carso fin dal Paleolitico ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] nell'applicazione i due elementi inscindibili di una teoria agraria, il B. s'era da tempo battuto per la specializzazione a livello didattico delle varie branche di essa (Sulla necessità di una riforma nelle istituzioni agronomiche e nello studio di ...
Leggi Tutto
PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] , III (1879), pp. 41-50; L. Tirrito, Sulla vita e sulle opere di F. P., Palermo 1882.
P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Memorie dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), pp. 1-236 ...
Leggi Tutto
CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] preliminare"sull'opera principale dell'ab. S. C., Venezia 1847; Id., Biogr. scientifica dell'abate S. C., Venezia 1847; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1901, I, p. 50; II, p. 32; Id., I Nostri. Note biogr. intorno ai Chioggiotti degni ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] botanico e laboratorio crittogramico dell'Università di Pavia, s. 5, IV (1946), pp. 179-294. Esso costituì la base tassonomica a cui riferirsi per studi geobotanici e configurò, come novità per l'Italia, il criterio di sottospecie briologica e ...
Leggi Tutto
FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] flora del miocene tra le più ricche in Italia, ancora poco nota, mentre secondo il F. sarebbe potuta servire a determinare la conformazione geografica di quei luoghi se paragonata ad altre presenti nei depositi miocenici di alcune zone dell'Europa ...
Leggi Tutto
a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...