DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] del 1715 fra i due era in corso una lotta senza esclusione di colpi. L'Alberoni non tardò ad avere la meglio: a poco a poco isolò completamente il D. nella corte, lo allontanò dalla regina, si guadagnò l'alleanza dell'Aldrovandi e del confessore ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] del suo supremo potere temporale di cui era rimasto privo se, come si può supporre, era stato costretto a lasciare la sua corona a Benevento, nel tesoro imperiale che quel principe, Adelchi, aveva fatto sua preda. Ed ancora in forza dell'autorità ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] cura di P. Pieri e C. Pischedda, Milano 1961, pp. 118, 212, 216, 218, 239, 247, 373; R. Marmiroli, A. B., medico degli eroi, e la sua opera ospedaliera nel 1848-1849, in Atti del secondo congresso ital. di storia ospitaliera, Torino 1961, pp. 395-399 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] uomo: "Se noi perdiamo, io voglio morire nella battaglia co' miei cittadini; e se noi vinciamo, chi vuole vegna a noi a Pistoia per la condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì i nemici per costa, e fu grande cagione della loro rotta ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 591-631 passim; G. Pardi, L. d'E. marchese di Ferrara, Bologna 1904; A. Visconti, La storia dell'università di Ferrara, Bologna 1950, pp. 15, 17, 21 s., 38; C. Dionisotti, Appunti su antichi testi, in Italia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] otorgados por el emp. Carlos V en el Reino de Napoles, Barcelona 1943, pp. XII, 54, 82 s., 200, 202; L. Santoro, La sped. di Lautrec, a cura di T. Pedio, Galatina 1972, pp. 13 s., 22, 41, 123, 158, 194, 196 s.; S. di Branca Tedallini, Diario romano ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] che - nella condizione in cui l'iniziativa era ormai tutta nelle mani della reazione - il movimento operaio non sarebbe riuscito a superare la propria crisi nel breve periodo. Va inoltre segnalato il rapido calo di prestigio e di adesioni che ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] "dai poeti e dai santi", un libro di poesia e di teologia, Misticamente (Verona 1972).
Il F. morì a Roma il 30 ott. 1972.
La lunga presidenza di Aldo Ferrabino - dal giugno 1954 all'ottobre '72 - ha rappresentato per l'Enciclopedia Italiana una fase ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] precarie condizioni di salute (Colonia 180, f. 268: dispaccio del 1º genn. 1772: "È qualche tempo però, che comincio a provare, che la mia salute non mi permette di pensare alla direzione degli affari, e formare ad un tempo memorie e lettere"); due ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] fosse condotta sotto l'impulso da lui dato: "Credo di non esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale da rendere inevitabile, per parte nostra, l'occupazione di Tripoli, della Cirenaica e del ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...