Attrice italiana (Milano 1900 - ivi 1988); esordì (1924) nella compagnia Talli e nel 1925 divenne prim'attrice del Teatro d'Arte fondato da Pirandello a Roma; seguì poi la compagnia pirandelliana in numerose [...] tournées in Italia e all'estero e fu la prima interprete di numerosi lavori drammatici che Pirandello scrisse per lei. Attrice esuberante e di grande temperamento, ha recitato anche in francese e in inglese. Ritiratasi dalle scene nel 1938, quando si ...
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Conte (n. 1220 circa - m. Roma 1258) di Casalecchio, appartenente a una nobile famiglia bolognese, per la sua fama di equità fu chiamato a Roma e nominato senatore; nel triennio della sua carica (1252-55) [...] nuovo pontefice Alessandro IV e dei nobili, che lo imprigionarono. Liberato (1256), ritornò a Roma dopo un'insurrezione popolare, riprendendo con decisione anche maggiore la propria politica antinobiliare (1257). Morì l'anno dopo, forse per veleno. ...
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Scultore e intagliatore (Belluno 1660 - ivi 1732). Studiò col padre Jacopo, intagliatore, poi con A. Ridolfi e F. Parodi. Nel soggiorno romano (1678-80) subì l'influsso di G. L. Bernini e della sua scuola. [...] Lavorò soprattutto a Venezia e nel Veneto (cornice e baldacchino del reliquiario nella sagrestia dei Frari, seggioloni, gruppi allegorici, ecc., nel Museo Correr di Venezia, altare per la chiesa di S. Floriano di Zoldo, 1685). Tecnico di eccezionale ...
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Attore francese (La Chapelle, Seine, 1858 - Nizza 1936); entrato alla Comédie-Française (1880), vi fu accolto come "sociétaire" (1887); primo attor giovane applaudito nelle commedie di Molière e di A. [...] ; prof. al conservatorio (1896-1905). Lasciò (1912) la Comédie-Française, e compì tournées all'estero, poi fu al Théâtre de la Porte Saint-Martin; nel 1921 tornò alla Comédie-Française e vi rimase fino a quando (1932) lasciò le scene. Fu anche autore ...
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Quartogenito (m. Napoli 1331) di Carlo II d'Angiò, fu il 4 febbr. 1294 investito del principato di Taranto. Sposò in prime nozze Ithamar Ducas Comneno, figlia di Niceforo despota di Romania, e trasse da [...] ciò la pretesa a questo principato. Avendo sposato in seconde nozze Caterina, figlia di Carlo di Valois e di Caterina di Courtenay, aspirò anche al titolo di imperatore d'Oriente. Nella lunga guerra con Federico III (o II) d'Aragona fu battuto a ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale italiana, con cui partecipò alla lotta per l'indipendenza di Venezia; si ritirò poi per sempre a Torino. Fu deputato per tre legislature ...
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Monaco camaldolese (sec. 12º), forse originario di Chiusi (o di Ficulle), maestro nel monastero dei SS. Felice e Naborre a Bologna, autore di una grande raccolta di testi canonistici, tratti da numerose [...] (pseudoisidoriano, Bencardo, ecc.) intitolata Concordia discordantium canonum, o, come prevalse nell'uso, Decretum Gratiani, destinato a diventare la pietra angolare del Corpus iuris canonici. Con quest'opera, che pare composta fra il 1140 e il 1142 ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico Fernando Casado d'Arambillet (La Coruña 1917 - Madrid 1994). Dopo aver combattuto nella guerra civile, si accostò al cinema come comparsa e doppiatore. Elegante, [...] controllato, ha dato vita a personaggi di grande potere psicologico e tormentati da nevrosi inconfessabili, come nei film di Buñuel che gli diedero fama internazionale (Viridiana, 1961; Tristana, 1970; Le charme discret de la bourgeoisie, 1972; Cet ...
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Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla corte di Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, risente della maniera d'Eustache Des champ; lo Chemin de long estude (1403 circa) presenta ...
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Sorella (Ajaccio 1780 - Firenze 1825) di Napoleone I; nel 1797 sposò, per volere del fratello, il gen. C. E. Leclerc; vedova nel 1802, sposò l'anno dopo il principe romano C. Borghese, da cui si separò [...] talora censurata. Fu, tra i congiunti dell'imperatore, la più affezionata (nel 1814 gli offrì i gioielli per farlo evadere dall'isola d'Elba; nel 1815 invano tentò di accompagnarlo a Sant'Elena). A. Canova l'ha raffigurata come Venere vincitrice in ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...