Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] di de Martino, sono un’unica cosa: nell’esprimere il desiderio di vicinanza post-mortem (e assimilazione) a una categoria sociale, lo zio Pino la chiama usando il dialetto che le è proprio. Lo si può interpretare come riconoscimento di una «forma di ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] poesia.L’attenzione di Valduga nella costruzione del testo è molto alta anche a livello fonico. La precisione maniacale alla musicalità della lingua diviene a sua volta una forma di incanto e sensualità e una ricerca di tutto il suo potenziale, pur ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] I nomi dei Comuni: archivio di lingue e di significati96 Il battesimo dei Comuni: proprietà, possesso e celebrazione Immagine: La Via Garibaldi a Gambara Crediti immagine: Massimo Telò, CC BY-SA 3.0 Leggi Tutto
Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] ’Università di Cagliari, i cui responsabili sono, rispettivamente, Nicola De Blasi e Rita Fresu. Com’è fatto AtLiTeGVale la pena riportare, a questo punto, l’intera squadra di docenti e ricercatori coinvolti in AtLiTeG: Monica Alba (che ha coordinato ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] in una lettera inedita all’amico Cesare Zipelli del 16 luglio 1957:[…] andrò a Messina. Non posso farne a meno perché col mio libro sono a un punto in cui, per scrivere la seconda stesura, è assolutamente necessario che io me ne vada sullo Stretto ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] son ragioni di fatto? Per quanto m’incresca, io attenderei per la pubblicazione, e tornerei a rimettermi in tutto alla discrezione della Casa, fino a sacrificare ogni provento») e la corrispondenza, assai più nutrita, con l’amico Ghisleri (1901-13 ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] (boccon da scilla, alcun di loro, settimo imperator sacro, me’, piè/pie’…)la morfologia e la morfosintassi:‒ a gallo per ‘a galla’;‒ plurali in -a (anella, castella, dimonia, istipendia…) e in -e, appartenenti al fiorentino quattro-cinquecentesco ...
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Suggeriamo il cambio del significato della parola "mammo". La definizione corrente, presente nel vostro dizionario è: s. m. [masch. Di mamma], fam. – Uomo che, nella cura dei figli e nella gestione della [...] di una mamma; anche con usi scherz. Abbiamo trovato questa definizione, leggermente sessista e arcaica. Vista la parità di genere, non crediamo che dare della "mamma" a un "papà" sia uno scherzo, ma è una vera e propria offesa ad entrambi i generi ...
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Vi contatto in merito ad alcune definizioni riguardanti la rima e l'assonanza. Nella definizione di assonanza, c'è scritto: Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi [...] La rima tronca oltre a terminare con una vocale accentata, deve avere anche la stessa consonante.La rima prevede che a nostra lingua (tribù, dal latino tribu(m) ma con la mediazione del francese tribu). Pertanto, l’omofonia riguarda precisamente ed ...
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Per quale motivo la pronuncia della parola "epiteli" in epitèli /epi'tɛli/ è ritenuta corretta a differenza della pronuncia epìteli (con "i" accentata) come nella parola "epiteliali"?Nella parola epiteliali [...] in realtà l’accento è piano e cade sulla a. E anche l’accentazione di epitelio, plurale epiteli è piana. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...