RICCOBALDO (Gervasio) da Ferrara
Della vita di questo cronista si sa pochissimo. Egli stesso, in un passo del Pomerium, ci dice che fu presente, in Padova, nel 1243, a un miracolo; e in altro passo afferma che nel 1251, essendo ancora giovanetto, udì predicare a Ferrara papa Innocenzo IV: sì che la data di nascita dovrebbe risalire al terzo decennio del sec. XIII. Pare che vivesse a Ravenna e che fosse anzi canonico di quella chiesa. Quanto alla morte, essa è certo posteriore al 1312, anno a cui giunge la Compilatio chronologica. Scrisse il Pomerium Ravennatis ecclesiae seu Historia universalis ab anno circiter 700-1297, che si compone di tre parti; cioè, della Historia imperatorum Romano-Germanicorum a Carolo M.-1298; della Historia pontificum Romanorum ab a. 95-1249 e della Compilatio chronologica ab o. c. usque ad a. 1312 (continuata, quest'ultima, da Filippo da Legname sino al 1469).
La Historia imperatorum fu tradotta da Matteo Maria Boiardo, che la diede alla luce sotto il titolo di Istoria imperiale: si discusse anzi se questa fosse veramente una traduzione, oppure un'opera del Boiardo stesso che l'avrebbe voluta attribuire a R.
Le opere di R. furono edite primamente dall'Eccard, Corpus historicum medii aevi, pp. 1149-1298 (la Compilatio era già stata edita, con la continuazione di F. da Legname, nel 1474); poi e più correttamente dal Muratori, in Rer. Ital. Scrip., IX, pp. 107-262 (ivi pure la traduzione del Boiardo, pp. 291-420).
Bibl.: O. Holder Hegger, Über Ricobaldus handschriftl. Werke, in Neues Archiv, XI (1886); P. Fabre, Sur un manhuscrit nouveau du chroniqueur Ricobaldo da Ferrara, in Comptes-rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles Lettres, XIX (1892); U. Balzani, Le cronache italiane del Medioevo, Milano 1900.