MOIZO, Riccardo
Aviatore, nato a Saliceto (Mondovì) il 27 agosto 1877, uscì tenente d'artiglieria dalla R. Scuola d'applicazione di Torino nel 1899, frequentò la scuola di guerra ed entrò nello Stato maggiore; conseguì da capitano nel 1911 il brevetto di pilota d'aeroplano. Dopo i successi riportati in Italia partì per la guerra di Libia il 12 ottobre e il 22 v'iniziò le ricognizioni aeree, primo esempio nel mondo di tale impiego dell'aviazione in guerra; dopo otto mesi di ardimenti, fecondi di risultati, dovette atterrare in territorio nemico e cadde prigioniero il 10 settembre 1912. Liberato il 29 ottobre dello stesso anno, fu posto al comando delle scuole d'aviazione; poi, dopo circa due anni di servizio nell'esercito, nell'aprile del 1915 fu di nuovo richiamato nell'aviazione e posto nel 1917 a capo dell'aeronautica mobilitata; ivi mise in evidenza le sue alte doti di combattente e di organizzatore; dall'aprile del 1918 alla fine della guerra fu assegnato quale capo di Stato maggiore della 15ª divisione sul Grappa, dove rimase gravemente ferito in combattimento. Posto di nuovo a capo dell'aeronautica rinnovata e costituita in arma a parte nel 1923, dopo circa un anno rientrò a sua domanda definitivamente nell'esercito, nel quale ha raggiunto (1934) il grado di generale di divisione.